Alla fine non sai se festeggiare l’ottima prova fornita, con la consapevolezza di essere realmente alla pari con le ‘big’ del girone, o se recriminare per una sconfitta evitabile, giunta dopo un match tremendamente equilibrato. I Lions Salviano Livorno, in casa con l’imbattuta capolista Cus Pisa, hanno ceduto 13-17. In classifica 1 punto per i locali, battuti con un margine inferiore alle otto lunghezze, e quattro per gli ospiti. Nessuna delle due squadre si è aggiudicata il bonus aggiuntivo. Le sorti del derby sono state decise da piccoli episodi, favorevoli agli ospiti. Ecco la classifica della serie C2 toscana, girone ovest, dopo 6 giornate: Cus Pisa* 23 p.; Union Tirreno 20; Lions Salviano Livorno 16; Bellaria Pontedera 13**; Fulgida Etruschi Livorno* 12; Pistoia*** 8; Massa*** 7; Rufus San Vincenzo**** -2; Garfagnana** e Valdinievole*** -8. *Cus Pisa e Fulgida Livorno scontano 4 punti di penalizzazione; **Bellaria e Garfagnana scontano 8 punti di penalizzazione e figurano con 1 partita in meno; ***Pistoia, Massa e Valdinievole scontano 8 punti di penalizzazione; ****Rufus sconta 12 punti di penalizzazione. Contro i gialloblù, i Lions Salviano si sono presentati con: La Russa; Miceli, Marchi, Shani, Cannavò; Civita (28′ st Bertolini), Petrantoni C.; Tonelli (11′ st Margelli), Venturi, Petrantoni F.; Pulaha, Caruso (1′ st Dell’Omodarme); Lorenzoni, Ferretti (17′ st Mantovani), Salvo. In panchina: Giuili, Bruccioni, Dalla Valle. All.: Bertolini e Cannavò. Dopo la pausa del 24 novembre, i livornesi giocheranno, nelle ultime tre giornate del girone d’andata, con il Bellaria Pontedera (in trasferta), il Massa (in casa) e con il Garfagnana (in trasferta). Contro il Cus Pisa (che finora ha sempre vinto: nelle precedenti cinque partite era stata in grado, per ben tre volte, anche di assicurarsi il bonus), i Lions Salviano hanno disputato una gara ricca di contenuti. I labronici stanno continuando ad esprimersi su livelli di gioco impensabili alla vigilia della stagione. Questa squadra, che pure ha raccolto l’eredità del vecchio Carli Salviano (l’anno scorso in C3), è di fatto nata solo pochi mesi fa e se la sta vedendo con antagonisti ben più rodati ed esperti. Sfida intensa, con vantaggi minimi dall’una e dall’altra sponda. Per i locali una meta prepotente siglata dalla mischia e tre piazzati del mediano di apertura Civita. Nel finale è mancato davvero poco agli amaranto per realizzare la meta del definitivo sorpasso.