RUGBY PIEVE 1971 – LUNDAX LIONS AMARANTO 19-8
RUGBY PIEVE 1971: Rosso; Mirabelli (20’ st Marchesini), Tassinari D., Aleotti (20’ st Fabbri), Ciffolillo; Govoni, Accorsi; Pondrelli, Tassinari G., Barletta (31’ st Cocchiarella); Lombardi, Preda (cap.); Lindelli, Pritoni, Levorato. A disp.: Rosa, Mulè, Gambacorta, Mandrioli. All.: Renzo Balboni.
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Zaccagnini F. (16’ st Barsali), Freschi M., Bernini N. (36’ st Novi), Zaccagnini T. (29’ st Carniel); De Libero, Casalini; Scardino (cap.), Marchi, Chiarugi G. (34’ st Pannocchia); Quercioli, Ciandri (30’ st Ulbano); Filippi (dal 24’ pt al 34’ pt Togni) (34’ st Togni), Zingoni, Savaglia (34’ st Giugni). All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Alessandro Vincenzo D’Orsi di Bologna.
MARCATORI: nel pt (19-3) 8’ m. Tassinari G. tr. Govoni, 20’ cp Magni N., 30’ m. Pondrelli tr. Govoni, 46’ m. Tassinari D.; nel st 19’ m. Scardino.
NOTE: espulsione temporanea per Zaccagnini F. (28’ pt). In classifica 4 punti per il Pieve di Cento (che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco; tre mete realizzate) e 0 per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco; una meta realizzata).
PIEVE DI CENTO. Disco rosso alle porte di Bologna. La LundaX Lions Amaranto non riesce a ripetersi sugli alti livelli espressi nella sua precedente uscita (leggi la vittoriosa gara interna con il San Benedetto) e sul prato del campo sportivo Eraldo Sgorbati, al cospetto dei solidi padroni di casa del Pieve di Cento cede e non raccoglie alcun punto. I blubianchi emiliani, con merito, si sono imposti 19-8. Per i locali quattro punti all’attivo in classifica, per i labronici – che pure nella ripresa sono cresciuti – nessun punto conquistato. I livornesi, dopo 5 giornate, restano in decima posizione; immutato il vantaggio sulla penultima (il Formigine) e sull’ultima (il Firenze’31). Da segnalare la presenza nel quindici titolare degli amaranto di ben quattro ragazzi del 2005 (il centro Nico Bernini, al suo rientro, il mediano di mischia Gabriele Casalini e gli avanti Nico Quercioli e Cristian Zingoni, utilizzati rispettivamente seconda linea e tallonatore). La squadra allenata da Giacomo Bernini sta aprendo un nuovo ciclo.
Il quadro dei risultati della 5° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – UR Firenze 64-10 (5-0); Pieve – LundaX Lions Amaranto 19-8 (4-0); Bologna – Modena 27-22 (5-1); San Benedetto – Formigine 23-13 (5-0); Gubbio – Colorno cadetto 5-40 (0-5); Jesi – CUS Siena 15-12 (4-1). La nuova classifica: Romagna 25 p.; Bologna 21; Modena 19; Gubbio e Colorno cadetto 15; Jesi 13; San Benedetto* 12; Pieve 11; CUS Siena 9; LundaX Lions Amaranto 5; Formigine 1; Firenze’31* 0. *San Benedetto e UR Firenze, formalmente, figurano con una partita in meno; la partita tra le due squadre, giocata lo scorso 22 ottobre e vinta dai marchigiani 45-11 (5-0 in classifica) non è stata ancora omologata, in attesa di accertamenti (la formazione gigliata, per mancanza di giocatori di prima linea, ha chiesto di disputare gran parte della ripresa con mischie ‘no contest’). Domenica prossima la LundaX Lions Amaranto ospiterà lo Jesi.
Il Pieve, proveniente da due convincenti gare – netto successo in casa con lo Jesi e pareggio esterno con il CUS Siena – fin dai primi minuti appare più potente ed organizzato degli avversari nelle fasi statiche. Non a caso, l’azione che consente ai padroni di casa di sbloccare il punteggio nasce sugli sviluppi di una touche battuta in zona d’attacco. Senza vere opposizioni, il flanker Giona Tassinari (8’) schiaccia in meta non lontano dai pali. Agevole la trasformazione dell’apertura Govoni: 7-0. La LundaX Lions Amaranto comincia a macinare gioco e al 20’ accorcia le distanze con un piazzato dell’estremo Nicola Magni: 3-7. Nella seconda parte della prima frazione, anche complice l’espulsione temporanea dell’ala Federico Zaccagnini (28’), i livornesi sono costretti ad un’affannosa difesa. Al 30’, su mischia rubata, seconda meta dei pievesi (a bersaglio il terza centro Pondrelli). Govoni trasforma: 14-3. I locali insistono, non si accontentano di un piazzato e nell’ultima azione del primo tempo (addirittura al 46’) calano il tris di mete. Ancora una volta attacco cominciato con una spinta poderosa degli avanti in un raggruppamento ordinato, conclusa con la segnatura del trequarti centro Davide Tassinari. Dall’angolo destro, Govoni fallisce la trasformazione: 19-3 all’intervallo. Nella ripresa, è generosa la reazione degli ospiti. Nicola Magni non inquadra la porta su un non facile piazzato. La prima (e unica) meta dei livornesi giunge al giro di boa del secondo tempo (49’) ed è siglata dal carismatico capitano Scardino, che batte a sorpresa una punizione in attacco e schiaccia oltre la linea. Meta non trasformata: 19-8. Nel finale non portano frutti i tentativi del Pieve di siglare la meta-bonus, nè i tentativi della LundaX Lions Amaranto di trovare (anche solo con un piazzato) la marcatura con la quale rosicchiare il margine sotto la soglia del break e dunque guadagnare almeno il bonus-difesa.