LIONS ALTO LAZIO – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 36-12
LIONS ALTO LAZIO: Garbuglia F.; Morgantini, Fabbri, Basili, Digiacomantonio L.o; Crinò, Milani; Lanzi, Garbuglia T., Malagigi; Santucci (cap.), Schirripa; Raschi An., Duri, Tramontano. Entrati anche: Raschi Al., Ferrilli, Digiacomantonio Le., Spada, Crescentini, Berulava, Biagetti. All.: Juan Sebastian Francesio.
LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; Carniel, Gregori (17’ st Gaggini), Bernini N., Casalini; Magni M. (cap.), Bientinesi (22’ st Santana); Marchi, Bouradi (29’ st Zaccagnini F.), Vitali L. (27’ pt Quercioli) (22’ st Maida); Ciandri, Scardino; Filippi, Zingoni, Vernoia.
ARBITRO: Arturo Silvestro di Napoli.
MARCATORI: nel pt (19-7) 10’ m. Raschi An. tr. Milani, 22’ m. Garbuglia T., 29’ m. Scardino tr. Magni M., 39’ m. Fabbri tr. Milani; nel st 11’ e 16’ m. Basili, 25’ m. Schirripa tr. Milani, 34’ m. Santana.
NOTE: Esplusione temporanea per Biagetti (35’ st). In classifica 5 punti per i Lions Alto Lazio, che hanno vinto e si sono assicurati il bonus-attacco e 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (due mete realizzate).
VITERBO. Disco rosso al campo ‘Sandro Quatrini’ di Viterbo. Per ribaltare il pronostico sfavorevole, alla LundaX Lions Amaranto Livorno non sono sufficienti due mete, una siglata dall’esperto classe 1989 Luciano Scardino ed una messa a segno dal giovane classe 2006 Brian Santana (una trasformazione per capitan Matteo Magni, classe 1996). I livornesi, sul difficile terreno dei Lions Alto Lazio – la seconda forza del campionato, ancora in corsa per la promozione in A -, hanno perso 36-12. I padroni di casa hanno guadagnato il massimo, i cinque punti (successo e bonus-attacco; sei le mete realizzate), gli ospiti, invece non hanno saputo caricare sul pullman alcun punto. I labronici scivolano in ottava posizione e vedono ridursi ad otto le lunghezze di margine sulla formazione penultima in graduatoria, l’UR Firenze cadetto, che ha travolto 56-7 il fanalino di coda Jesi. Al termine della regular season (ancora sei le giornate da disputare), l’ultima retrocederà (forti sospetti sullo Jesi…), mentre la penultima disputerà i play-out. La LundaX Lions Amaranto può contare, nei confronti dell’UR Firenze cadetto sugli scontri diretti favorevoli (due vittorie su due). Per i livornesi non è ancora scattato il campanello d’allarme, ma, per non andare incontro a guai, nei restanti 480 minuti di campionato, si dovrenno evitare passi falsi nelle partite non impossibili.
I risultati della 12° giornata (3° di ritorno) di serie B, girone 4 (il girone del centro; tra parentesi i punti validi per la classifica): Gubbio – Cavalieri Prato/Sesto cadetti 37-20 (5-0); Lions Alto Lazio – LundaX Lions Amaranto 36-12 (5-0); San Benedetto – Perugia 33-13 (5-0); UR Firenze cadetto – Jesi 56-7 (5-0); Capitolina Roma cadetta – CUS Siena 38-5 (5-0). La nuova classifica: San Benedetto 56 p.; Lions Alto Lazio 51; Capitolina cadetta 45; Perugia 28 e CUS Siena 28; Gubbio 26; Cavalieri cadetti 24; LundaX Lions Amaranto 22; UR Firenze cadetto 14; Jesi 9. Domenica 2 marzo, alla ripresa del campinato, la LundaX Lions Amaranto ospiterà la Capitolina cadetta.
Amaranto in formazione rimaneggiata e con soli cinque elementi portati in panchina. Utilizzato per l’intero confronto il pilone classe 2006 Mattia Vernoia. In campo – e non è certo una novità – tra i titolari i classe 2005 Nico Bernini, Gabriele Casalini e Cristian Zingoni. Il loro coetaneo Nico Quercioli è entrato già nel cuore del primo tempo, per sostituire l’infortunato Luciano Vitali. La LundaX Lions Amaranto, al di là dei risultati ottenuti fin qui, sta aprendo un nuovo ciclo. I Lions Alto Lazio legittimano la loro ottima posizione di classifica fin dai primi minuti. Al 10’ è il pilone dei locali Andrea Raschi a schiacciare in meta, sbloccando il risultato, con il mediano di mischia Milani a siglare la successiva trasformazione: 7-0. La LundaX Lions Amaranto lotta con generosità, ma i viterbesi sono tremendamente concreti. Al 22’ il flanker Tommaso Garbuglia trova il pertugio per la seconda meta laziale: 12-0. Reazione d’orgoglio dei livornesi, con la ‘chioccia’ nonchè terza linea Scardino a realizzare di prepotenza la meta con la quale si prova a riaprire la contesa: 12-7 dopo la trasformazione di Matteo Magni. Pesante, nell’economia del match, la meta giunta negli ultimi secondi del primo tempo, realizzata dal centro dei padroni di casa Fabbri. Milani trasforma e all’intervallo, sul 19-7, la situazione per gli ospiti non è invidiabile. I Lions Alto Lazio mettono in ghiaccio il bonus-attacco con la meta (51’) del centro Basili, che poi va nuovamente a bersaglio al 56’: 29-7. Il massimo divario interno si registra al 65’, con la meta del seconda linea Schirripa, trasformata da Milani: 36-7. Orgoglio e determinazione non fanno difetto ai labronici, che accorciano le distanze con la bella meta (per lui la prima in B) di Santana. Una marcatura dai mille significati per questo atleta del 2006. La LundaX Lions Amaranto, nonostante lo stop di Viterbo (36-12 il finale) vuole continuare sulla strada intrapresa e gettare, con i suoi giovani, le basi per un futuro più ricco di soddisfazioni.