Quella in programma alle 16:00 di domenica prossima, sul sintetico del plesso scolastico ‘Itt Marco Polo’ di via San Bartolo a Cintoia, a Firenze, contro i locali del Florentia, sarà la prima partita in senso assoluto dei Lions Amaranto Livorno da quando è scoppiata l’emergenza della pandemia. Si tratterà del primo impegno di una squadra senior labronica dell’anno solare 2021. L’amichevole giunge tre settimane prima della giornata di apertura del nuovo campionato di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia): il 17 ottobre i ‘Leoni’ amaranto saranno di scena a Parma, contro il Valorugby Emilia cadetto, mentre i biancoviola gigliati ospiteranno l’Imola. Ricchissima di significati l’amichevole di questa ultima domenica di settembre. Al di là del fattore emotivo, al di là delle motivazioni e dell’adrenalina relative ad un match che interrompe un riposo agonistico lungo più di venti mesi (l’ultima uscita, per i ragazzi di Giampaolo Brancoli, risale al 16 febbraio 2020, al successo, 22-19, ottenuto con la Capitolina Roma cadetta; 12° giornata di B, girone 2, 2019/20), il test è interessante per motivi prettamente tecnici. I Lions avrà di fronte una delle migliori realtà della serie B, che poi si ritroverà da avversaria nel quadro della decima giornata (andata il 30 gennaio in trasferta, il 29 maggio in casa). Un incontro tosto e di spessore, che consentirà a Scardino e compagni di verificare il proprio stato di forma dopo le prime cinque settimane di preparazione e dopo un’annata – quella scorsa – nella quale non si è registrata alcuna gara (neppure amichevole). Lo ‘zoccolo duro’ della rosa del Florentia è composto da quegli elementi che avevano guidato la stessa squadra al vertice del torneo di B, girone 2, 2019/20, interrotto dopo la prima di ritorno per la situazione sanitaria. Al momento dello stop del campionato, i fiorentini avevano all’attivo 54 punti, frutto di 11 successi su 11, conditi da ben 10 punti relativi al bonus-attacco. Il Florentia vantava 10 lunghezze di margine sul Livorno Rugby, secondo in graduatoria. Non c’è la controprova, ma tutto lascia supporre che se il campionato fosse proseguito regolarmente, i gigliati avrebbero difeso la prima posizione e festeggiato lo ‘storico’ salto in A. Il Florentia non fa mistero di puntare, anche nel nuovo torneo (che prevede nuovamente la promozione diretta per la prima classificata; niente play-off) al gradino più alto del podio. L’obiettivo dei Lions, viceversa, è quella di centrare il quinto posto – sarebbe il miglior piazzamento di sempre nella propria storia – alle spalle delle ‘big’, di quelle formazioni che, presumibilmente, lotteranno per il salto di categoria. Nel passato, anche in C1, in partite con punti pesanti in palio, si sono registrati numerosi ‘incroci’ tra le due formazioni toscane. L’unico precedente di B risale invece al 12 gennaio 2020: sul ‘Priami’ di Stagno il Florentia, secondo pronostico, si impose sui padroni di casa (0-29 il punteggio). Successo che consentì ai bianco-viola di laurearsi in anticipo ‘campioni d’inverno’. Dopo quella partita, per gli amaranto sono giunte tre vittorie. Poi è arrivato il duro e scorretto placcaggio dell’emergenza del Covid-19 e l’attività agonistica si è bloccata. Finalmente, dopo oltre 20 mesi, si può tornare a parlare di ‘vere’ mischie e ‘vere’ giocate. Meglio, per i Lions, ricominciare conto un’antagonista valida e non contro una compagine di seconda fascia o addirittura di categoria inferiore.