I Lions Amaranto Livorno vogliono guarire dal ‘mal di trasferta’. Solo con un forte ruggito, solo con un successo a Sesto Fiorentino (domenica, calcio d’inizio alle 14,30), i labronici possono alimentare le speranze di accesso ai play-off. Quello di Sesto è l’ultimo impegno esterno del girone d’andata. Poi i ragazzi di Conflitto e Gragnani ospiteranno il fanalino di coda Valdisieve (domenica 15 dicembre) e, al termine della lunga sosta invernale (il 26 gennaio) riceveranno la visita dell’Elba, nel recupero della quinta giornata. Il Sesto è una squadra solida, che ha già messo in difficoltà formazioni di alta classifica (vedi successo sull’Amatori Prato). La compagine sestese, sul campo, nelle prime sei fatiche, ha racimolato 17 punti. Senza la penalizzazione di 8 punti, inflitta per il mancato allestimento, l’anno scorso, delle rappresentative giovanili obbligatorie, il Sesto figurerebbe al terzo posto, in compagnia di quell’Amatori Prato, che peraltro ha già disputato 7 gare (si riposa in questo turno). Il Sesto è temibile, ma i Lions non possono più permettersi il lusso di passi falsi. Gli amaranto, dopo le sconfitte rimediate fuori casa con Amatori Prato, Florentia e Cus Siena, devono moltiplicare gli sforzi e non lasciare altri punti per strada. Altrimenti la zona play-off (alla fase promozione passeranno le prime tre) si rivelerebbe irraggiungibile ed il salto in B (mancata per un soffio nell’ultima annata) diventerebbe ancora una volta un sogno mostruosamente proibito. I Lions, domenica scorsa, in casa con il Lucca, hanno messo in vetrina buoni numeri. Una prestazione convincente, da ripetere ora alle porte di Firenze, al cospetto del Sesto, un antagonista oggettivamente più dotato rispetto al quindici lucchese. Nella mischia livornese sono ancora fuori causa gli infortunati Ciapparelli, Giusti e Rossi. Pronto al rientro a tempo pieno il possente avanti Giugni. Anche il pilone Umpetti, uscito anzitempo nel match con Lucca per un lieve malanno, ha smaltito il proprio problema e sarà regolarmente in campo. E’ una gara-bivio: in un campionato così corto (solo nove formazioni al via), sono poche le prove d’appello. I Lions devono trovare il modo di dare la zampata ai sestesi, battuti due volte su due l’anno scorso. A grandi linee, le rose delle due squadre sono le stesse… La situazione nella parte alta della classifica della C1 toscana (fra parentesi le gare giocate): Cus Siena (7) 30 p.; Florentia (6) 27; Amatori Prato (7) 17; Firenze’31 cadetto (6) 16; Lions Amaranto (5) 10; Sesto (6) 9. In questo turno ottavo turno, non appaiono proibitivi gli impegni del Cus Siena (in casa con l’Elba), della Florentia (a Lucca) e del Firenze’31 cadetto (a Pontassieve).
FABIO GIORGI