Si affrontano in questa ultima domenica del mese di ottobre, nel quadro della terza giornata del campionato di C1, girone F, poule 1, le due squadre che figurano, in graduatoria, con una gara in meno. Alle 16, sul terreno amico ‘Lodigiani-Padovani’, la neo-promossa US Firenze (superata nel turno d’esordio 22-19 a Portoferraio e poi ferma nella domenica successiva) ospita i Lions Amaranto Livorno (che hanno riposato domenica 14 e poi hanno ottenuto il massimo della posto, in virtù del successo per 8-24, 1 meta a 4, sul campo del Cus Pisa). Partita non facile per gli amaranto, che pure potranno presentarsi al nuovo appuntamento pressochè al completo, con lo stesso quindici vittorioso all’ombra della Torre Pendente. Gara non facile, perchè l’US Firenze, in casa, è un cliente ostico, che proverà sicuramente a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non mancano incognite legate sia alle condizioni climatiche (è prevista pioggia copiosa), sia e soprattutto per il reale valore della squadra gigliata, di fatto la terza realtà dei Medicei (la prima, come noto, milita nel Top12, la seconda è appena salita in serie A). In un campionato tremendamente corto, con sole sette formazioni al via e con un solo posto disponibile per i playoff promozione, ogni incontro è davvero una finale senza appello. Pochissime, in caso di incontro storto o di errori, gli esami di riparazione. Servirà dunque una prova ricca d’orgoglio e di lucidità agli amaranto, che non fanno mistero di puntare in alto. I labronici hanno ottenuto la promozione in B nel 2008, al primo anno di vita della squadra senior. Poi tre stagioni nella cadetteria, la retrocessione in C1 nel 2001 e da quell’anno tanti tentativi per tornare al piano di sopra. Tentativi che, almeno in tre occasioni, sono sfuggiti per un soffio. La formazione livornese è completa in tutti i reparti. La rosa, per la categoria, è di spessore. Insomma, come evidenziato nella gara d’esordio, vinta a Pisa, non mancano mezzi di primo piano. Mezzi da sfruttare. Il test di Firenze è delicato, ma se i Leoni riescono a trovare la ‘fame’ dei tempi migliori, il loro ruggito si potrà udire dal ‘Lodigiani’ anche nell’adiacente stadio ‘Franchi’.
I Lions Amaranto domenica a Firenze
Lio