LUNDAX LIONS AMARANTO – VIADANA CADETTO 17-36
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Carniel, Bernini N., De Libero, Zaccagnini F. (21’ st Gregori); Magni M., Casalini (35’ st Bonomo); Bernini G., Chiarugi G., Scardino (cap.); Cortesi, Ciandri (24’ st Castelli); Vitali G. (35’ st Bertini), Savaglia (27’ st Tedeschi), Filippi. A disp.: Quercioli, Chiarugi G.. All.: Fabrizio Gaetaniello.
VIADANA CADETTO: Alvarado (14’ st Paternieri C.); Joubert (29’ st Boni), De La Mare (38’ st Gamboa C.J.), Paternieri M., Parmigiani (12’ st Crivaro); Brisighella, Cafarra (cap.); Sarzi, Coccon (33’ st Davolio), Fierro (33’ st Galletti); Decuzzi, Artoni; Bellotti, Gamboa J.P. (8’ st Marcoleoni), Gamboa C. J. (dal 26’ Ziliani). All.: Claudio Javier Gamboa.
ARBITRO: Gianluca Farinelli di Reggio Emilia.
MARCATORI: nel pt (10-17) 9’ m. Gamboa G.P., 18’ m. Fierro tr. Brisighella, 28’ cp Magni M., 29’ m. Cafarra tr. Brisighella, 39’ m. Scardino tr. Magni M.; nel st 3’ m. Paternieri M. tr. Brisighella, 11’ m. Paternieri M., 15’ m. Marcoleoni, 21’ m. Bernini N. tr. Magni M..
NOTE: terreno pesante e fangoso. Espulso (11’ st) Decuzzi (gioco scorretto). Espulsioni temporanee per Gamboa J.P. (38’ pt) e Bellotti (36’ st). In classifica 0 punti per la LundaX Lions Amaranto (battuta con un margine superiore alle sette lunghezze; due mete all’attivo) e 5 punti per il Viadana cadetto (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; sei mete all’attivo).
STAGNO. Gianmarco Lucchesi, il fortissimo tallonatore labronico classe 2000, rugbisticamente nato e cresciuto nella LundaX Lions Amaranto, grande protagonista da oltre due anni nella nazionale maggiore (e capace, nella partita ‘storica’ vinta lo scorso 12 novembre dall’Italrugby contro l’Australia, di guadagnare il titolo di ‘player of the match’) ha assistito, questa domenica pomeriggio, ad una gara interessante e di grande qualità. Lucchesi, che da sempre dimostra con i fatti di essere molto legato alla società amaranto, era presente sugli spalti dell’‘Emo Priami’. L’avanti azzurro, al pari di numerosi supporters che hanno affollato l’impianto di Stagno, ha potuto ammirare la forza di una squadra, quella del Viadana cadetto, che ha confermato di possedere qualità di primissimo piano per la B. La formazione lombarda, tra le più serie candidate al salto di categoria, si è imposta sui padroni di casa della LundaX Lions Amaranto 17-36 (2 mete a 6). Onore e merito ai gialloneri mantovani, ma onore e merito anche ai ragazzi di Fabrizio Gaetaniello, che non hanno mai mollato di un centimetro e si sono arresi a testa altissima. I labronici, che nonostante i mille sforzi non sono riusciti a guadagnare alcun punto bonus, scivolano al nono posto in classifica. Per Scardino e compagni sono ora cinque le lunghezze sulla zona retrocessione (il fanalino di coda Imola, a San Benedetto, ha perso la sua settima partita su sette incontri, ma ha conquistato il bonus-attacco). Domenica prossima, LundaX Lions Amaranto di scena sul difficilissimo campo del Firenze’31, mentre l’Imola – la squadra su cui concentrare la corsa salvezza – ospiterà il Formigine. Poi il 18 dicembre si giocheranno LundaX Lions Amaranto – Jesi e CUS Siena – Imola. Dopo il lungo stop natalizio, il 22 gennaio, nel quadro dell’ultima di andata, ci sarà la sfida Imola – LundaX Lions Amaranto.
Il quadro dell’8° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Modena – CUS Siena 59-0 (5-0); Bologna – Firenze’31 9-34 (0-5); LundaX Lions Amaranto – Viadana cadetta 17-36; Florentia – Jesi 66-5 (5-0); San Benedetto – Imola 46-27 (5-0); riposava il Formigine. La classifica (tra parentesi le partite giocate): Modena (8) 38; Florentia (8) 32; Viadana (7) 31; Bologna (8) 29; Firenze’31 (7) 18; Jesi (7) 13; Formigine (7) 12; San Benedetto (7) 11; LundaX Lions Amaranto (7) 7; CUS Siena (7) 6; Imola (7) 2. Al termine della regular season (22 giornate, ma solo 20 gare per ciascuna formazione), la prima sarà promossa in A e l’ultima sarà retrocessa in C.
La pioggia risparmia la gara di Stagno. Il fondo del campo, però, si presenta fangoso e pesante. Livornesi in formazione rimaneggiata e ancora una volta imbottiti di giovani e giovanissimi davvero in gamba. Atleti che stanno maturando a vista d’occhio. I classe 2005 Nico Bernini e Gabriele Casalini vengono nuovamente utilizzati nel quindici di partenza, rispettivamente nei ruoli di centro e di mediano di mischia. Titolare, all’ala, il classe 2004 Enzo Diego Carniel e entrato nella ripresa il suo coetaneo Giulio Tedeschi (tallonatore). Spazio, nel secondo tempo, anche per il terza linea del 2003 Leonardo Castelli. Il Viadana cadetto può contare su giocatori che, per la categoria, rappresentano un lusso. Formazione capace di concretizzare ogni occasione. I padani sono tutt’ora imbattuti: al loro attivo, in sette partite, sei successi – cinque quelli caratterizzati dal bonus aggiuntivo – ed un pareggio – sul terreno del Florentia -. Al 9’ sugli sviluppi di una touche in attacco, meta del tallonatore Juan Pablo Gamboa: 5-0. Al 18’ l’arbitro Farinelli non considera valida la meta di forza del flanker ospite Fierro. Poi, su indicazione del segnalinee Marinai, torna sulla sua decisione: assegna la marcatura che, condita dalla trasformazione dell’apertura Brisighella, consente ai gialloneri di allungare (0-12). La LundaX Lions Amaranto, sotto la spinta del terza centro Giacomo Bernini e dell’apertura Matteo Magni, prova a reagire. Matteo Magni (cento per cento nei calci) realizza il piazzato con il quale la sua squadra accorcia le distanze: 3-12 al 28’. Al 31’ il mediano e capitano degli ospiti Cafarra batte una punizione e sorprende nel sonno gli avversari. Meta sotto i pali, trasformata da Brisighella: 3-17. La LundaX spinge a caccia della propria prima meta. Il Viadana cadetto ricorre a scorrettezze: giallo per Juan Pablo Gamboa (38’). I labronici sfruttano la momentanea superiorità numerica per siglare, sugli sviluppi di una touche battuta in zona d’attacco, la meta con il proprio carismatico capitano – nonchè terza ala – Luciano Scardino (39’). Matteo Magni trasforma: 10-17 all’intervallo. In avvio di ripresa (42’), i mantovani siglano con l’attivo centro Manuel Paternieri la meta-bonus. Brisighella trasforma: 10-26. Grave il fallo in un raggruppamento spontaneo del seconda linea ospite Decuzzi (51’): per lui scatta il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, il Viadana cadetto allunga, con la nuova meta (stavolta giunta in contropiede) di Manuel Paternieri: 10-31 al 51’. Al 55’ gli ospiti toccano, con la meta di prepotenza del tallonatore Marcoleoni, il massimo divario: 10-36. Gara virtualmente chiusa a doppia mandata, ma la LundaX Lions Amaranto non demorde, memore del modo con cui al cospetto di un’altra big del torneo – il Modena – ha saputo cogliere, pur perdendo, il bonus-attacco. Favolosa l’invenzione al 61’ del diciassettenne centro Nico Bernini, che, nella propria zona difensiva ruba l’ovale agli avversari e lo spedisce, dopo una serie di calci, nell’area di meta ‘nemica’: sprint e tuffo per una memorabile marcatura. Meta trasformata da Matteo Magni: 17-36. Conti alla mano, servirebbero ancora due mete (ed una trasformazione) per brindare al doppio bonus. Il Viadana cadetto – rischiando anche la meta tecnica – ricorre al mestiere: giallo per il seconda linea Bellotti (76’). I livornesi, con due pedine in più, vanno vicinissimi alla nuova segnatura. Finisce 17-36: gli amaranto non muovono la loro classifica, che però resta (abbastanza) tranquilla. La squadra labronica, che ha già affrontato le quattro formazioni in cima alla classifica, è in crescita. I giovani e i giovanissimi, affiancati dai giocatori del ‘nucleo storico’ stanno acquisendo utilissime esperienze. Si può guardare al futuro con un certo ottimismo.