RUGBY GUBBIO 1984 – LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO 39-10
GUBBIO: Floridi; Gioè, Giorgini, Crotti, Piobbichi; Romagnoli Poloni, Smacchi; Urbanelli, Nucciarelli, Broqua; Caroli, Capannelli; Prosperini, Pretotto, Ferranti. Entrati nel primo tempo Bellucci e Giacomini e nella ripresa Casagrande, Cecchetti, Micale, Di Fiore e Fioriti. All.: Joseph Michael McDonnell.
LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Carniel (6’ st Gaggini); Zaccagnini T. (22’ st Maida), Pellegrini, Bernini N., Gregori (5’ st Assenti); Magni N., Bientinesi (18’ st Casalini); Marchi (23’ pt Contini), Chiarugi G. (33’ pt Quercioli), Ferra; Ciandri, Scardino; Vitali G. (29’ st Vernoia), Zingoni, Filippi. All.: Giacomo Bernini.
ARBITRO: Stefano Aguanno di Roma.
MARCATORI: nel pt (17-10) 2’ m. Zingoni tr. Magni N., 5’ m. Prosperini tr. Floridi, 8’ cp Floridi, 17’ cp Magni N., 28’ m. Piobbichi tr. Floridi; nel st 6’ m. Floridi, 19’ m. Giorgini, 29’ m. Gioè, 36’ m. Broqua tr. Floridi.
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 5 punti per il Gubbio, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (sei mete realizzate) e 0 punti per la LundaX Lions Amaranto, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (una meta realizzata).
GUBBIO. Umbria amara. La LundaX Lions Amaranto paga a caro prezzo le proprie gravi assenze e gli errori commessi nella seconda parte del match e al ‘Cambio Coppiolo’, contro i padroni di casa del Gubbio, cede in modo piuttosto severo. Il successo dei Lupi rossoblù (che hanno realizzato in tutto sei mete e già a metà ripresa hanno messo in ghiaccio il bonus-attacco) non fa una grinza. Il punteggio conclusivo di 31-10, però, punisce oltremisura le ingenuità dei ragazzi di Giacomo Bernini. I livornesi restano in ottava (cioè terz’ultima) posizione. Rosicchiano il ritardo dai labronici la squadra ultima in graduatoria, lo Jesi, e la squadra penultima, l’UR Firenze cadetto: le due compagini hanno ottenuto, in incontri molto difficili, crescendo alla distanza, il bonus offensivo. La LundaX Lions Amaranto, a quattro giornate dalla fine, vanta otto lunghezze (e gli scontri diretti favorevoli) sull’UR Firenze cadetto e 13 lunghezze sullo Jesi (con cui ha vinto nettamente al ‘Priami’ e che verrà affrontato in terra marchigiana nella penultima fatica del torneo). Retrocederà in C direttamente l’ultima, mentre la penultima sarà costretta a passare dalle forche caudine dei play-out.
Il quadro dei risultati della 15° giornata (4° di ritorno) di serie B, girone 4 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Gubbio – LundaX Lions Amaranto 38-10 (5-0); Lions Alto Lazio – Perugia 31-29 (5-2); Cavalieri Prato/Sesto cadetti – CUS Siena 22-17 (4-1); UR Firenze cadetto – San Benedetto 33-50 (1-5); Capitolina Roma cadetta – Jesi 38-30 (5-1). La classifica a 4 turni dalla fine della regular season: San Benedetto 66 p.; Lions Alto Lazio 61; Capitolina cadetta 54; Perugia 35; CUS Siena 34; Gubbio 32; Cavalieri cadetti 29; LundaX Lions Amaranto 23; UR Firenze cadetto 15; Jesi 10. Domenica 23 marzo, alla ripresa del campionato, la LundaX Lions Amaranto ospiterà i Cavalieri Prato/Sesto cadetti.
A Gubbio, amaranto in formazione rimaneggiata (indisponibile anche capitan Matteo Magni) e costretti, nel cuore della sfida, a dover rinunciare alle valide e giovani terze linee Giacomo Marchi e Giulio Chiarugi (che hanno lasciato il rettangolo di gioco per infortunio). A proposito di giovani: è il tallonatore dei livornesi Cristian Zingoni – il classe 2005, al solito tra i più attivi – a sbloccare, pochi secondi dopo il drop d’inizio (2’) la situazione; l’avanti amaranto chiude un brillante drive successivo ad una touche battuta in zona d’attacco e schiaccia in meta vicino alla bandierina sinistra. Da difficile posizione, l’apertura Nicola Magni – bravo nel sostituire il fratello Matteo nel ruolo di ‘cecchino’ – realizza la trasformazione: livornesi in vantaggio 0-7. Il Gubbio reagisce e acciuffa ben presto il pareggio, con il pilone Prosperini che, di forza, realizza la meta, trasformata dall’estremo Floridi: 7-7 al 5’. Il piazzato di Floridi consente agli eugubini di operare il sorpasso: 10-7 all’8’. L’incontro è equilibrato: i livornesi, con merito, ancora con Nicola Magni, a bersaglio con un piazzato, trovano il momentaneo pareggio (10-10 al 17’). Al 28’, i padroni di casa mettono definitivamente la freccia: con la meta dell’ala Piobbichi, trasformata da Floridi, i rossoblù di McDonnell chiudono la prima frazione sul 17-10. Nella ripresa, il Gubbio si dimostra più fresco e concreto degli antagonisti, che sprecano troppo in fase offensiva. Gli umbri, anche sfruttando gli errori dei labronici, scavano il solco. Al 46’, con la meta di Floridi, i padroni di casa portano il proprio margine sopra la soglia del break (22-10). Gli eugubini realizzano al 59’, con il centro Giorgini, la meta-bonus: 27-10. La LundaX Lions Amaranto prova il tutto per tutto, ma ancora una volta difetta in praticità. Al 69’ l’ala dei rossoblù Gioè sigla la quinta meta della sua squadra: 32-10. Nel finale, sesta meta dei locali: a bersaglio il terza linea Broqua, con Floridi che trasforma, fissando il risultato sul 32-10. Il Gubbio conquista, in classifica, l’intera posta in palio (i fatidici cinque punti) ed è già certo della salvezza. Per la LundaX Lions Amaranto, diventa importantissima la prossima gara, in casa con i Cavalieri Prato/Sesto cadetti. Rientreranno alcuni giocatori attualmente in bacino di carenaggio?