Marcature: 12′ meta Cannone Lorenzo tr. Smith; 15′ meta Albornoz tr. Smith, 19′ meta Lamaro tr. Smith, 25′ p. Smith, 32′ meta Braley tr. Smith, 36′ meta Carrè tr. Priestland; 44′ meta Carrè tr. Priestland, 49′ meta Albornoz, 54′ meta Braley tr. Smith, 60′ meta Lewellyn tr. Priestland, 67′ meta Smith, 69′ meta Ruzza tr. Smith, 72′ meta Pettinelli tr. Smith, 76′ meta Smith tr. Smith.

Note: Trasformazioni: Benetton Rugby 8/10 (Smith 8/10); Cardiff 3/3 (Priestland 3/3). Punizioni: Benetton Rugby: 1/1 (Smith 1/1). Man of the match: Tomas Albornoz (BEN).

Benetton Rugby:

15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani (64′ Leonardo Marin), 13 Ignacio Brex, 12 Filippo Drago (42′ Filippo Drago), 11 Mattia Bellini, 10 Tomas Albornoz, 9 Callum Braley (61′ Dewaldt Duvenage), 8 Lorenzo Cannone (61′ Toa Halafihi), 7 Michele Lamaro (c) (5′ Toa Halafihi, 11′ Michele Lamaro), 6 Giovanni Pettinelli, 5 Federico Ruzza, 4 Irné Herbst (50′ Niccolò Cannone), 3 Simone Ferrari (46′ Nahuel Tetaz, 74′ Simone Ferrari), 2 Giacomo Nicotera (46′ Gianmarco Lucchesi), 1 Thomas Gallo (55′ Ivan Nemer).

Head Coach: Marco Bortolami.

Cardiff Blues:

15 Cam Winnett, 14 Owen Lane (68′ Mason Grady), 13 Mason Grady (56′ Ben Thomas), 12 Max Llewellyn, 11 Theo Cabango, 10 Rhys Priestland , 9 Lloyd Williams (70′ Ellis Bevan), 8 James Ratti (56′ Josh Turnbull), 7 Ellis Jenkins (C), 6 Shane Lewis-Hughes, 5 Matthew Screech (60’Teddy Williams), 4 Seb Davies, 3 Dmitri Arhip (46′ Dillon Lewis), 2 Kristian Dacey (53′ Efan Daniel), 1 Rhys Carré (53′ Corey Domachowski).

Head coach: Dai Young.

A Monigo va in scena l’ultimo turno della stagione regolare di United Rugby Championship, con i Leoni che attendono Cardiff. Nell’impianto trevigiano entrambe le formazioni vogliono chiudere col sorriso la stagione.

Nel primo tempo il Benetton Rugby sfodera una performance densa di grandissime azioni offensive e concretezza. I biancoverdi segnano infatti quattro mete, rispettivamente con Lorenzo Cannone, Albornoz, Lamaro e Braley. Cardiff ha un sussulto nel finale e marca con Carré, ma il primo tempo è tutto in salsa biancoverde, con i Leoni sopra 31-7.
Nella ripresa i Blues provano la rimonta, ma il Benetton Rugby è implacabile e va ancora a segno con un grappolo di mete. Ci sono la doppietta di Albornoz e di Braley, un’altra doppietta di Smith e le mete di Ruzza e Pettinelli, per dieci marcature totali. Così i biancoverdi possono festeggiare l’ultima vittoria dell’anno per 69-21, prendendosi pure il punto di bonus offensivo.

CRONACA PARTITA

Pronti, via e Lamaro deve lasciare il campo per perdita di sangue e al suo posto subentra Halafihi, alla cinquantesima in biancoverde. I Leoni hanno le redini del gioco e torna in campo Lamaro. I biancoverdi vincono una mischia di prepotenza e hanno un drive sui cinque metri, portato ottimamente oltre la linea di meta da Lorenzo Cannone. La prima meta della serata è trasformata da Rhyno Smith. Il Benetton Rugby è in piena ondata e sfodera un’altra marcatura pesante. Smith recupera l’ovale e Bellini apre il primo break, poi offload di Ruzza e Tomas Albornoz indovina il corridoio perfetto da prendere in corsa per andare in meta. Smith centra i pali. Passano pochi minuti e i Leoni graffiano ancora. Herbst sfonda centralmente, Ruzza si inventa un riciclo prodigioso per l’angolo perfetto percorso dal capitano Michele Lamaro, abile a schiacciare in meta. Smith non sbaglia e Benetton Rugby avanti 21-0. Cardiff vuole scuotersi e va vicina alla meta, però i padroni di casa non si fanno sorprendere. Padovani compie un gran placcaggio e sugli sviluppi della ruck c’è una penalità di Cardiff. Rhyno Smith dalla piazzola è preciso e regala altri tre punti ai suoi. I biancoverdi continuano a macinare gioco e spettacolo. Gallo evita due avversari in giravolta, scarica per Lamaro che imbecca Callum Braley, autore della quarta meta trevigiana. Smith centra i pali e il Benetton Rugby scava un solco sul 31-0. I gallesi hanno un moto d’orgoglio e trovano il guizzo prima del termine della prima frazione. Maul sui cinque metri biancoverdi, ovale scaricato a Carré che penetra e va in meta. Priestland converte. E il primo tempo termina 31-7 per il Benetton Rugby.

Le due formazioni escono dagli spogliatoi e Riera prende il posto di Drago. I Blues vogliono tentare la grande rimonta e Carré fissa la doppietta personale. Priestland non sbaglia. Subentrano nel frattempo Tetaz per Ferrari e Lucchesi per Nicotera. I Leoni però ribattono subito e vanno ancora al bersaglio grosso. Splendida apertura di Riera per Pettinelli sulla fascia destra, si infila Padovani sul lato aperto e l’ala trova la scorribanda di Tomas Albornoz che fa doppietta. Smith compie il primo errore dalla piazzola. Nel frattempo esce Herbst per il tributo di Monigo e lascia spazio a Niccolò Cannone. Entra pure Nemer per Gallo. Il Benetton Rugby è un rullo e prosegue nell’ottima serata offensiva. Dopo una serie di sublimi offload è Callum Braley a fissare un’altra doppietta di serata. Smith ora è bravo a centrare i pali, con il punteggio di 43-14 per i Leoni. Gli ospiti non demordono e segnano la terza marcatura con Llewelyn. Trasforma Priestland. Mancano venti minuti e altra standing ovation di Monigo, stavolta per Braley che dà il cambio a Duvenage. Inoltre Halafihi succede a Lorenzo Cannone. Ultimo cambio dei padroni di casa, con Marin per Padovani. I biancoverdi non si fermano e marcano ancora. Duvenage dalla mischia dirige splendidamente l’ovale per Rhyno Smith che all’angolo schiaccia. Ma l’estremo sbaglia la trasformazione. Attacco di casa spaziale ed ora meta di Federico Ruzza che si beve tutto il campo con l’ovale in mano dopo un intercetto. Smith converte. Passano ancora un paio di minuti e nuova marcatura, con Giovanni Pettinelli a sublimare una fantastica azione. Rhyno Smith trasforma e subito dopo va ancora in meta per un’altra doppietta di serata. L’estremo trasforma nuovamente e il match termina con una perentoria vittoria del Benetton Rugby per 69-21.