Continua senza intoppi la cavalcata de I Centurioni Rugby in questo 2018. La formazione condotta dall’head coach Filippini ha, infatti, conquistato un successo per 9-3 sul campo del Rugby Bergamo che la mantiene, pertanto, imbattuta in queste prime sette uscite stagionali. I quattro punti portano a 33 il bottino in classifica per Scanferla & Co, in seconda piazza condivisa con il Monferrato (vincente per 39-20 a Lecco), alle spalle di Rovato, distante di un punto grazie alla vittoria casalinga con bonus contro la neopromossa Amatori Genova. I valgobbini contano un match da recuperare contro l’Amatori Capoterra, superata sabato in trasferta sul campo del Varese. I sardi ora occupano la quinta piazza con 24 punti, a sette di distanza da Piacenza, quarto, oggi vincente per 46-5 contro gli ospiti del Sondrio.

Il match sul prato orobico si è mostrato complesso, come anticipato in settimana dal tecnico Filippini. Il 15 bergamasco, infatti, ha dimostrato di essere in grado di mettere in serie difficoltà l’avversario, grazie ad un gioco aggressivo, ma anche veloce ed organizzato. I Centurioni hanno però saputo sfruttare al meglio le occasioni di fare punti, sapendo difendere positivamente nei momenti più critici e dimostrando di voler conquistare il successo ad ogni costo, per non interrompere l’ottima striscia positiva di questo inizio stagione e non perdere il proprio posto nelle zone nobili della classifica.

La cronaca 
I Centurioni partono e, già alla prima mischia, mettono in chiaro i valori in campo. Una supremazia che si conferma ormai come lo straordinario punto di forza rossoblu. Ciononostante, gli arcigni padroni di casa aggrediscono il match e guadagnano terreno. Al 5’, sugli sviluppi di una touche sui 30 metri rossoblu, Bergamo si rende pericoloso, fino a cogliere un calcio di punizione che trasforma in una rimessa laterale. L’attacco dei padroni di casa è sicuro e veloce, ma un passaggio in avanti interrompe l’avanzata e, sulla mischia successiva, cambia il possessore dell’ovale. L’azione che ne scaturisce ripete la medesima trama, ma a parti invertite. I Centurioni, infatti, commettono un passaggio in avanti, confermando un match dall’inizio frammentato e che stenta a decollare. Sono gli ospiti ad avere la prima possibilità di muovere il tabellone. Al 13’, Aru sbaglia un calcio di punizione centrale, assegnato dall’arbitro a causa di un placcaggio pericoloso ai danni del centro Franceschini. Per assistere alla prima fiammata si deve attendere il 17’. Da una touche a metà campo, Aru semina il panico tra le maglie avversarie. Un fuorigioco della linea di difesa orobica consegna all’apertura sarda la possibilità di muovere il risultato, e questa volta non sbaglia, per il 3-0 parziale. Nella medesima azione, però, il centro Azzini è costretto ad uscire dal campo per un infortunio al ginocchio, lasciando spazio al compagno di reparto Savardi. Bergamo schiaccia sull’acceleratore e, con un’azione rapida al largo, raggiunge pericolosamente la linea di meta bresciana. Un calcio di punizione assegnato dall’arbitro consentirebbe per la seconda volta in cinque minuti all’estremo Deretti di muovere il tabellone per i suoi, ma in entrambi i casi il calcio non va a segno. Il match si trascina fino al termine della frazione, con una trama lenta. I padroni di casa mantengono il possesso dell’ovale, senza riuscire a concretizzare gli sforzi. I Centurioni, inoltre, alla mezz’ora sono costretti a fare a meno anche dell’altro centro, Franceschini, costretto ad uscire per un colpo al naso. Nella ripresa, i rossoblu riprendono in mano le redini del match, installandosi nella metà campo avversaria. Un forcing che sfocia nell’allungo dalla piazzola di Aru, al 14’, per il 6-0 temporaneo. Lo schiaffo risveglia i padroni di casa che, al 17’, si rendono pericolosi con una manovra al largo che sfiora la linea di meta valgobbina. I padroni di casa continuano a pressare e, al 21’, Orlandi accorcia le distanze per il 6-3. Continua il ping pong e Aru, al 31’, riporta gli avversari a distanza di sicurezza (9-3), ma pochi secondi dopo Bergamo sembra sovvertire le sorti della contesa schiacciando in meta al termine di una rapida azione al largo. Il guardalinee, però, segnala l’uscita dal campo del portatore di palla. Sulla ripresa, i Centurioni si rendono pericolosi con una corsa di Morandi che entra fino ai 22 metri bergamaschi, ma la difesa dei padroni di casa riesce ad arginare l’incursione ospite. Gli ultimi istanti dell’incontro vedono i bergamaschi che tentano di ribaltare le sorti del match, ma i Centurioni sono bravi a gestire la difesa e a mettere in cassaforte la vittoria.

Il commento del tecnico Filippini
“La soddisfazione è che, al termine di una partita complicatissima e non giocata al meglio delle nostre possibilità, siamo comunque riusciti a vincere e a continuare la striscia positiva con cui abbiamo affrontato tutte le partite da inizio stagione. Sono quattro punti importanti e che derivano da volontà, voglia e dalla forza con cui il gruppo ha voluto uscire da un momento di difficoltà. Guardando alla classifica, abbiamo fino ad ora compiuto un percorso netto e ora ci prepariamo ad affrontare l’ultima partita dell’anno, la prossima domenica. Tornando alla cronaca della partita, non ci siamo subito adeguati al metro di giudizio dell’arbitro sui punti di incontro, e da lì abbiamo preso quattro calci di punizione su nostro possesso. Al di là delle opinioni, avremmo dovuto modificare la nostra condotta, cosa che abbiamo poi migliorato nella seconda frazione. In mischia siamo andati bene come di consueto, ma siamo stati meno efficaci del solito nell’utilizzare i palloni derivanti da quella fase di conquista. Dobbiamo essere consapevoli che gli avversari esistono, come dimostrato dallo scivolone di Piacenza proprio su questo campo sette giorni fa. Lo ha sottolineato il capitano al termine, e concordo: contro le formazioni che occupano il vertice della classifica, tutte le squadre giocano al meglio delle loro possibilità, come accaduto oggi. Abbiamo corso dei rischi, ma se nelle difficoltà abbiamo raggiunto la maturità per riuscire comunque a chiudere la contesa a nostro favore significa che stiamo compiendo un ulteriore passo in avanti nel nostro percorso di crescita. Voglio inoltre sottolineare l’impegno e la qualità espressi dai giocatori subentrati dalla panchina, anche da parte degli elementi che, fino ad oggi, non hanno avuto minutaggi elevati”. 

Il tabellino marcatori

RUGBY BERGAMO – CENTURIONI RUGBY LUMEZZANE 3-9 (1-4)

RUGBY BERGAMO 1950: Deretti, Zambelli (22’st Rosa), Allas De Beni, Salvini, Biggi, Spilotros, Lucido (7’st Orlandi), Macaccaro (14’st Moreno), Gaffuri, Gazzaniga (32’st Nodari), Farina, Baraggia (10’st Rota), Brignoli, Tamagnini (25’st Ripamonti), Amoroso.
A disposizione: Gimondi.
Allenatore: Ivano Bonacina

I CENTURIONI RUGBY LUMEZZANE: Bandera, Pagnoni, Azzini (19’pt Savardi), Franceschini (31’pt Cosio), Morandi, Aru, Ricchini (22’st Lupatini), Scanferla, Marini (37’st Pasotti), Boschetti (14’st Cavagna), Tebaldini, Rossetti, Trevisani (29’st Qyra), Piovani (10’st Corvino), Seye.
Allenatore: Francesco Filippini

ARBITRO: Enrico Dardani

MARCATORI: Primo tempo: 18’cp Aru.
Secondo tempo: 14’cp Aru; 21’cp Orlandi; 31’cp Aru.

NOTE: 24’pt cg Piovani.