Alessandro Geddo è il nuovo responsabile del settore Juniores de I Centurioni Rugby, club per il quale ricoprirà anche il ruolo di Head Coach della formazione U16.

Milanese di nascita e bresciano di adozione, Geddo, allenatore di livello 3 + Fir e con qualifica di Responsabile Sviluppo Club, nella sua carriera ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico e allenatore nel Rugby Velate, Rugby Grande Brianza, Rugby Monza, Rugby Rovato e Rugby Franciacorta. Ha conseguito il titolo di campione d’Italia con la formazione femminile del Monza, totalizzando inoltre cinque promozioni raggiunte con formazioni Seniores e Juniores.

Da quasi dieci anni, inoltre, è tecnico per la Federazione Italiana Rugby, per la quale ha svolto il ruolo di responsabile tecnico del Centro di Formazione di Rovato e Rho, di responsabile di Area Brescia Nord (U16 e U18). Inoltre, è stato allenatore del progetto Èlite a Milano, Lecco e Calvisano, oltre che del Progetto Aree U14 e U16.
Docente federale, ricopre anche il ruolo di tutor per gli allenatori, per i quali sostiene i corsi fino al Livello 3 Fir e conduce il percorso per il rilascio dei brevetti federali.

«I contatti con il tecnico Geddo risalgono ad anni fa, ma allora l’assenza di una struttura aveva impedito che la collaborazione si stringesse – afferma il General Manager Luca Raza -. Ora i tempi sono maturi per inserire una figura con queste competenze e caratteristiche. La società, infatti, in questo momento straordinariamente importante, visto l’imminente trasferimento nel nuovo impianto sportivo dove mettere radici e crescere significativamente, ha identificato nello sviluppo del settore Juniores (Under 14, Under 16 e Under 18 ndr), tanto in termini qualitativi che quantitativi, un obiettivo di primaria importanza. La preparazione specifica in ambito formativo di Geddo e la proficua collaborazione con il responsabile tecnico Filippini riteniamo che possano portare il nostro settore giovanile ad un incremento significativo del proprio valore. Inoltre, guiderà la formazione U16, che consideriamo nevralgica per lo sviluppo sportivo del nostro movimento. E ancora, accogliendo Alessandro, tecnico federale di lungo corso, intendiamo dimostrare concretamente quanto la nostra attività interna sposi appieno le direttive della Federazione Italiana Rugby. A lui, ancora, affidiamo la formazione interna dei nostri tecnici, al fine di innalzarla ulteriormente. Infine, stiamo lavorando per dare vita ad un ulteriore progetto decisamente innovativo, che verrà presentato nelle prossime settimane e sul quale lavoriamo da tempo».

«Giungo in questo club con l’obiettivo di collaborare serenamente e proficuamente con una società che, anche attraverso l’ingente investimento rivolto alla propria logistica, dimostra di avere grandi ambizioni – commenta il nuovo tecnico rossoblu -. La collaborazione rispettosa e proficua condotta con Francesco Filippini negli scorsi campionati ha rappresentato un elemento che mi ha ulteriormente convinto a prendere questa decisione. Dopo anni di lavoro in ambito formativo ho ritenuto che fossero maturi i tempi per dedicarmi specificatamente ad un settore giovanile da sviluppare. Intendo rivolgere il mio lavoro con l’obiettivo di fornire strumenti adeguati ai giocatori più giovani per approdare al mondo del rugby adulto. Innalzando il livello tecnico degli organici dei giocatori, aumenta contemporaneamente la gratificazione dell’atleta. Obiettivo al quale un tecnico deve, a mio avviso, ambire primariamente. Per questo mi prefiggo di innescare un processo mentale e attitudinale che consenta una sempre maggiore predisposizione ad un allenamento costante e massiccio».

Sulla panchina de I Centurioni U16 Geddo sarà assistito da Stefano Scanferla, capitano della formazione Seniores che, nello scorso campionato, ha fornito il proprio contributo a Ceretti e Letinic nella squadra U18. «Accostiamo Stefano perché riteniamo che il tutorato di Alessandro possa rappresentare per il suo futuro da allenatore un’occasione di ulteriore crescita e di apprendimento – descrive il General Manager – da parte della società, pertanto, un augurio di buon lavoro per questa nuova esperienza».

Confermato nel ruolo di responsabile del settore Mini Rugby, Roberto Parisi. Dottore in Scienze Motorie e con un importante palmarès da nuotatore (11 titoli italiani, oro ai Giochi Olimpici della Gioventù di San Francisco, argento ai Giochi Olimpici della Gioventù e oro ai Campionati Europei Juniores di Belgrado, tra gli altri), è istruttore, allenatore e preparatore atletico per la Federazione Italiana Nuoto. Parisi ha iniziato la propria collaborazione con il club rossoblù nella stagione 2014/2015, evidenziando sin da subito una straordinaria competenza nella gestione dei gruppi di infanti, trasmettendo qualificate traiettorie di sviluppo psicomotorio. Da allora, la sua competenza lo ha portato a crescere costantemente fino a raggiungere la responsabilità del settore Mini Rugby. Confermata, inoltre, la sua carica di responsabile del Progetto Scuole. Ruolo che condivide con il Direttore tecnico Francesco Filippini. Parisi, inoltre, è tra gli autori di Progetto Motoria. L’attività è il frutto di uno studio condotto con il contributo dei preparatori atletici Alessandro Saleri e Giulio Cropelli ed è rivolta al settore del Mini Rugby. Ulteriore appuntamento settimanale per i più piccoli che si prefigge, attraverso sedute di allenamento specifiche, di supportare i processi evolutivi, partendo dall’infanzia. Ogni bambino sviluppa componenti emotive, intellettive, corporee con il suo mettersi in gioco attraverso l’azione e l’interazione. Il programma che viene sottoposto, pertanto, è volto a strutturare la realizzazione di un vero atleta, abile e capace in tutte le discipline, andando oltre la crescita esclusiva del giocatore di rugby.

I Centurioni, infine, introducono una nuova figura nel proprio organico. «Con la prospettiva di una nuova casa all’orizzonte, il club sta imprimendo una forte accelerata alla propria struttura – continua il General Manager – con l’obiettivo di fornire ai propri atleti un servizio di livello sempre maggiore e con strumenti innovativi. Per questa ragione abbiamo introdotto la figura di Giorgio Cavagna, nostro giocatore della formazione Seniores, dottore in Psicologia e frequentante il master in “Sport e intervento psicosociale”». Cavagna, oltre ad implementare lo staff di istruttori che operano nelle scuole e negli asili, fornirà il proprio qualificato supporto ad atleti e famiglie nell’identificazione e nel sostegno di eventuali situazioni di disagio.
Alla squadra di tecnici ed educatori, invece, fornirà strumenti nuovi per la gestione dei gruppi, per favorire l’integrazione dei suoi componenti, analizzarne le dinamiche e contribuire a gestirne eventuali conflitti. «Siamo maturi, ora, per innovare ulteriormente il nostro modo di intendere l’attività che deve condurre un club – conclude Raza -. Gli scenari attuali sono radicalmente diversi da quelli anche del recente passato: servono progetti nuovi e strumenti al passo con le evoluzioni sociali che stiamo vivendo per fornire agli atleti risposte adeguate e stimoli positivi».