Calvisano (BS) – Il primo scudetto maschile nella storia dell’HBS Colorno porta la firma dell’U19 biancorossa, che sabato 11 giugno al “San Michele” di Calvisano ha scritto una nuova pagina nella storia del Club emiliano superando la Benetton Rugby 40-18.

Otto anni dopo, una rivincita ideale della sfida per il titolo nazionale juniores tra le due Società che aveva visto nell’occasione i Leoncini dominare l’incontro (51-15), all’epoca U18. 

Colorno da subito pericoloso e capace di produrre un rugby di qualità, si mette sul piede avanzante e nei primi dieci minuti macina gioco, andando prima per i pali con Cantoni – alla fine per l’apertura saranno sei su otto i centri dalla piazzola – e poi andando per la prima volta oltre la linea di meta con Maggiore.

Sotto per 8-0, la Benetton si scuote attorno al quarto d’ora e nel giro di cinque minuti capovolge il risultato con due piazzati CInquegrani e una meta di Artuso: è 8-11 e, quando allo scadere del primo tempo, Colorno si riporta davanti con una meta di Guareschi sembrano esserci tutti gli ingredienti per una ripresa elettrizzante ed equilibrata.

La ripresa invece è tutta, o quasi, dell’HBS Colorno: possesso, ritmo, velocità di esecuzione costringono Treviso nella propria metà campo, Cantoni è implacabile al piede sia sui piazzati che i suoi avanti sanno conquistare, sia quando all’ala Marani inventa dopo due punti d’incontro un calcetto a seguire e va a raccoglierlo oltre la linea. Al quarto d’ora della ripresa i biancorossi sono oltre il doppio break, 26-11. La meta di punizione che Angelucci assegna a Benetton per una spinta subito prima del tocco da parte di Biscaro sembra poter riaprire l’incontro, anche perchè contestualmente il direttore di gara mostra il cartellino giallo a Marani, ma anche con un uomo in meno gli emiliani restano padroni del campo. La meta di Ruffolo in inferiorità numerica, una manciata di minuti dopo, scrive la parola fine sull’incontro prima che sia ancora Marani, ispirato da un calcio-passaggio di Cantoni, a chiudere i conti sul 40-18, consegnando a Colorno il primo titolo maschile in quarantasette anni di storia del Club.

“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, Benetton è una squadra fisica e abbiamo lavorato per metterli in difficoltà proprio sul loro punto di forza, per creare da subito loro dei dubbi. E’ una vittoria di una Società che da sempre crede fortemente nel settore giovanile al servizio del rugby italiano e la vittoria di un gruppo di oltre cinquanta giovani che hanno lavorato insieme da luglio per questo obiettivo” ha detto a fine gara il tecnico dell’HBS Colorno U19, Cristian Prestera.

Calvisano, Stadio “San Michele” – sabato 11 giugno
Campionato Italiano U19, Finale
HBS Colorno v Benetton Rugby 40-18
Marcatori: p.t. 6’ cp. Cantoni (3-0); 11’ m. Maggiore (8-0); 14’ cp. Cinquegrani (8-3); 19’ m. Artuso (8-8); 25’ cp. Cinquegrani (8-11); 35’ m. Guareschi  (13-11); s.t. 2’ cp. Cantoni (16-11); 5’ m. Marani tr. Cantoni (23-11); 16’ cp. Cantoni (26-11); 19’ m. punizione Benetton Rugby (26-18); 22’ m. Ruffolo tr. Cantoni (33-18); 30’ m. Marani tr. Cantoni (40-18)
HBS Colorno: Bolognesi (32’ st. Cremonini); Guareschi (cap), Mey, Mengoni (32’ st Manfrini), Marani; Cantoni, Corradi; Popescu, Cachan (27’ st. Castelli), Maggiore; Ruffolo, Mattioli; Ascari (33’ st. Concari), Nisica (32’ st. Piola), Bruzzi (32’ st. Silla)
all. Prestera
Benetton Rugby: Chinella (32’ st. Modena Pizzamiglio); Biscaro, Scalabrin, Vanzella, Ruzza (32’ st. Pellizzon); Cinquegrani, Tagliaferri (32’ st. Cella); Rubina, Riato, Padovan (27’ st. Bacchion); Artico, Scattolin; Artuso (27’ st. De Vidi), Favaro (27’ st. Michielan), Zanon (27’ st. Guerretta)
all. Trevisiol
arb. Angelucci (Livorno)
Cartellini: 19’ st. giallo Marani (HBS Colorno)
Calciatori: Cantoni (HBS Colorno) 6/8; Cinquegrani (Benetton Rugby) 2/3
Note: serata calda, campo in perfette condizioni. In tribuna il Presidente federale Marzio Innocenti. Mille spettatori circa.