il pilone barbato in metaSuccesso e fuga in classifica. Questo quanto emerso dal campo di Arezzo, dove la Guidi Impianti ha avuto la meglio sul Vasari per 27-0 ed è rimasta in vetta in solitaria, vista la concomitante sconfitte a Parma del Noceto, con il Livorno, al terzo posto, che ha perso ulteriori tre punti pareggiando a Modena.
Per i giallorossi la sfida era senza dubbio più facile, ma i pesaresi dovevano fare comunque grande attenzione contro una squadra bisognosa di punti. Non a caso i kiwi pesaresi non hanno avuto vita facile, riuscendo a chiudere la partita solo a metà del secondo tempo. La tanta aggressività dei toscani infatti rende difficile il gioco ai pesaresi che si fanno trascinare in un gioco molto confusionario. I pesaresi ci mettono circa venti minuti per venire a capo della partita, ma poi sono quattro le mete che mettono al sicuro risultato e punto di bonus. A schiacciare l’ovale in meta per ben tre volte il pilone pesarese Giovanni Barbato e il giovane mediano Tommaso Ballarini, figlio del tecnico, alla sua prima meta in prima squadra.
“E’ stata una domenica da incorniciare – racconta piuttosto soddisfatto l’allenatore Ernesto Ballarini – Da un lato perché ora siamo in testa alla classifica da soli, dall’altro perché anche se solo a tratti abbiamo espresso un bel gioco, davvero piacevole da vedere. Abbiamo giocato tante fasi, visto gli spazi giusti da attaccare e coinvolto davvero tutti nel gioco. Ora dobbiamo però riuscire a maturare ancora di più come collettivo. Tutte le individualità devono capire che devono mettersi al servizio della squadra. Ci sono stati episodi in cui abbiamo peccato un po’ di presunzione, mentre avremmo mettere ancora più in moto i nostri trequarti”.
Fatto sta che non poteva esserci miglior situazione per arrivare al derby di domenica prossima quando al Toti Patrignani di Muraglia alle 14.30 i giallorossi torneranno a scontrarsi dopo quattro anni contro la Elleffe Baldi Jesi, prima storico confronto in serie B.