In questa calda domenica di inizio giugno, il Granducato Livorno under 16 ha vinto sul sintetico del ‘Marco Polo’ contro i locali del Florentia 27-14 (5 mete a 2): se si fosse trattato di un incontro ufficiale, i giallo-bianco-rossi avrebbe strappato i cinque punti, l’intera posta in palio (successo condito dal bonus-aggiuntivo), e avrebbero lasciato a bocca asciutta gli antagonisti (battuti con un margine superiore alle sette lunghezze e lontani dal bonus-attacco). Nella circostanza, pur trattandosi solo di un’amichevole ufficiosa, il risultato del confronto ha un suo preciso valore: l’affermazione rappresenta un premio per il lavoro svolto dai ‘Granduchi’ nell’arco di un’annata agonistica del tutto particolare. Nonostante le ben famose restrizioni, nonostante la mancanza, per lunghi mesi, di allenamenti con contatto (la vera essenza del rugby) e nonostante la mancanza dell’adrenalina di un vero campionato, nessuno tra i ragazzi della squadra giallo-bianco-rossa (nati nel 2005 e 2006) ha mai mollato di un centimetro nel corso degli allenamenti settimanali. La vittoria di Firenze, nella prima e unica gara in trasferta dell’intera stagione, testimonia il valore, non solo tecnico, dell’intero organico guidato da Francesco Consani e Giacomo Brancoli. Ed è significativo che a Firenze si sia presentata tutta la rosa: in campo anche giocatori alle prese con noiosi acciacchi e in tribuna (anche solo per dare un supporto morale ai compagni) chi sapeva di non poter comunque entrare sul rettangolo verde. Il Granducato, dopo aver sbloccato la situazione al 4’ con una meta di Angemi (per il terza centro tre mete in tutto), ha sempre condotto nel punteggio, legittimando il successo. I giallo-bianco-rossi hanno così riscattato la sconfitta rimediata con il Florentia, sette giorni prima, al ‘Priami’ di Stagno, quando – su richiesta degli avversari – si era giocata un’amichevole tra squadre con soli 13 elementi (mischie prive dei flankers). Nel ‘match d’andata’ il Florentia si era imposto 33-27 (5 mete per parte). Nella gara del ‘Marco Polo’, oltre ad Angemi, a bersaglio, nella fila ospiti, Porciello e Casalini (una meta ciascuno) e Giorgi (una trasformazione al suo attivo). Il quindici di partenza: Iacopini; Contini, Giorgi, Bernini, Zampini; Pellegrini, Casalini; Porciello, Angemi, Bacci; Quercioli (cap.), Fappiano; Parziale, Consani N., Mainardi. Entrati corso della gara anche Argenti, Fabozzi, Spagnoli D., Spagnoli O., Vernoia, Bernardo, Gabbriellini e Smereka (questi ultimi tre, tesserati CUS Pisa, erano all’esordio tra i ‘Granduchi’). Presenti in tribuna Pini e Zingoni. La franchigia del Granducato è nata nell’estate del 2015, grazie al lavoro sinergico tra le realtà livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Fin da subito, il progetto è stato aperto anche a sodalizi non labronici. Il motto ‘più uniti, più si vince’ è stato più che mai valido in questi mesi fortemente condizionati dall’emergenza della pandemia. Nella stagione 2021/22, con l’introduzione delle categorie dispari, i protagonisti nel Granducato under 16 di questa annata passeranno in blocco nel Granducato under 17. Non mancheranno, nella nuova stagione, per i giallo-bianco-rossi, importanti soddisfazioni, anche in partite ufficiali di campionato.