UNDER 16

Quella del Granducato è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale ed è nata nell’estate del 2015 grazie alla proficua collaborazione tra le consolidate realtà livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Ben presto sono giunti risultati eccezionali: terzo posto a livello nazionale con gli under 16 nel 2016 e settima piazza nazionale con gli under 18 nel 2018. Dal Granducato hanno poi spiccato il volo verso ‘mete’ di grande prestigio personali ‘campioni’ quali il tallonatore Gianmarco Lucchesi ed il trequarti centro Federico Mori (ma non solo loro due, ormai punti di riferimento della nazionale under 20). Con il tempo, anche altre società – il Bellaria Pontedera e, limitatamente agli under 18, il CUS Pisa – hanno preso parte al progetto sinergico dei ‘Granduchi’. Nella stagione in corso, è ampissima – e di qualità – la rosa degli under 16. Un roster talmente ricco da consentire agli allenatori Bertolini, Civita, Crivellari e Barsocchi di schierare in ogni giornata ben due rappresentative. Nella prima parte della stagione, nella fase regionale, conclusa il 15 dicembre scorso, il Granducato ‘1’ ha ottenuto il quinto posto, mentre il Granducato ‘2’ ha colto l’undicesima piazza. Dal 2 febbraio, dopo un ‘letargo agonistico’ lungo ben sette settimane, osservato in concomitanza con le festività di fine anno, si giocherà la seconda fase del campionato di categoria. Il Granducato ‘1’ si è meritato l’accesso al girone interregionale 2 del centro Italia (fascia che comprende, oltre alla Toscana, anche Sardegna, Emilia-Romagna, Marche e Umbria), mentre il Granducato ‘2’ disputerà – al pari delle altre dieci squadre toscane che non sono riuscite ad accedere ad una delle due fasce interregionali – un nuovo torneo toscano.
AREA 2 INTERREGIONALE. Nella ‘fascia 2’ del campionato interregionale del centro Italia, otto le formazioni al via. Sicura della partecipazione a tale torneo (che di fatto mette in palio la nona piazza del centro Italia, alle spalle delle otto che hanno guadagnato l’ingresso nella cosiddetta ‘area 1’) anche il Viadana, la squadra mantovana, che ha chiesto ed ottenuto di partecipare, nella prima parte della stagione, al campionato emiliano-romagnolo e non a quello lombardo. Al via, dunque tre squadre provenienti dal girone emiliano-romagnolo (Viadana, Modena e Reno Bologna), due toscane (i Ghibellini Siena/Arezzo ‘1’ ed il Granducato ‘1’) e due marchigiane (lo Jesi e la franchigia denominata ‘Api’, che unisce le realtà del Fano Rugby e dei Falchi Montecchio). Completerà il lotto, la perdente del barrage in programma domenica prossima tra il Perugia (primo nel girone umbro) ed il Valorugby (la squadra reggiana quarta nel girone emilino-romagnola e poi capace di battere 38-5, domenica scorsa, in un primo barrate, lo Jesi, seconda nel girone marchigiano). Le otto formazioni saranno, inizialmente, divise in due poule da quattro, su base territoriale. Classica formula del girone all’italiana: sei giornate con gare di andata e ritorno. Al termine verranno disputati ulteriori quattro turni, di sola andata, con formula conference, in cui ogni squadra di una poule disputerà una gara con le quattro formazioni dell’altra poule (quattro giornate). Nella formula conference, ogni squadra giocherà due gare in casa e due in trasferta. Al termine dei dieci turni, con la classifica determinata dai punti realizzati nelle due formule, le squadre prime classificate di ciascuna poule disputeranno, in campo neutro la ‘finale di area’. Tale finale è in agenda il 31 maggio e metterà in palio – oltre al nono posto della fascia del centro Italia – anche il Trofeo ‘Il Passatore’.  
IL NUOVO GIRONE REGIONALE. Le undici squadre impegnate nel nuovo girone regionale (Florentia, Amatori Rosignano, Lucca, Cavalieri Prato/Sesto ‘2’, Mascalzoni del Canale, Granducato ‘2’, CUS Pisa, Rufus San Vincenzo, Ghibellini ‘2’, Manticore Colle val d’Elsa/Valdisieve e Firenze’31 ‘2’) daranno invece vita a due poule (una da cinque ed una da sei formazioni), con gironi all’italiana, con incontri di andata e ritorno. Una ‘Coppa del Comitato Toscano della FIR’ verrà messa in palio nella finale, in programma il 31 maggio: di fronte, in campo neutro, le squadre prime classificate nelle due poule. Ovviamente la rosa del Granducato è unica: i giocatori (si tratta di atleti nati negli anni 2004 e 2005) possono passare dalla rappresentativa ‘1’ alla ‘2’ e viceversa. La sensazione è che dal 2 febbraio fino al termine dell’annata mancherà, per tutti i numerosi elementi del Granducato under 16, solo il tempo di annoiarsI.

UNDER 18

Quella del Granducato è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale ed è nata nell’estate del 2015 grazie alla proficua collaborazione tra le consolidate realtà livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Ben presto sono giunti risultati eccezionali: terzo posto a livello nazionale con gli under 16 nel 2016 e settima piazza nazionale con gli under 18 nel 2018. Dal Granducato hanno poi spiccato il volo verso ‘mete’ di grande prestigio personali ‘campioni’ quali il tallonatore Gianmarco Lucchesi ed il trequarti centro Federico Mori (ma non solo loro due, ormai punti di riferimento della nazionale under 20). Con il tempo, anche altre società – il Bellaria Pontedera e, limitatamente agli under 18, il CUS Pisa – hanno preso parte al progetto sinergico dei ‘Granduchi’. Nella stagione in corso, è ampissima – e di qualità – la rosa degli under 16. Un roster talmente ricco da consentire agli allenatori Bertolini, Civita, Crivellari e Barsocchi di schierare in ogni giornata ben due rappresentative. Nella prima parte della stagione, nella fase regionale, conclusa il 15 dicembre scorso, il Granducato ‘1’ ha ottenuto il quinto posto, mentre il Granducato ‘2’ ha colto l’undicesima piazza. Dal 2 febbraio, dopo un ‘letargo agonistico’ lungo ben sette settimane, osservato in concomitanza con le festività di fine anno, si giocherà la seconda fase del campionato di categoria. Il Granducato ‘1’ si è meritato l’accesso al girone interregionale 2 del centro Italia (fascia che comprende, oltre alla Toscana, anche Sardegna, Emilia-Romagna, Marche e Umbria), mentre il Granducato ‘2’ disputerà – al pari delle altre dieci squadre toscane che non sono riuscite ad accedere ad una delle due fasce interregionali – un nuovo torneo toscano.
AREA 2 INTERREGIONALE. Nella ‘fascia 2’ del campionato interregionale del centro Italia, otto le formazioni al via. Sicura della partecipazione a tale torneo (che di fatto mette in palio la nona piazza del centro Italia, alle spalle delle otto che hanno guadagnato l’ingresso nella cosiddetta ‘area 1’) anche il Viadana, la squadra mantovana, che ha chiesto ed ottenuto di partecipare, nella prima parte della stagione, al campionato emiliano-romagnolo e non a quello lombardo. Al via, dunque tre squadre provenienti dal girone emiliano-romagnolo (Viadana, Modena e Reno Bologna), due toscane (i Ghibellini Siena/Arezzo ‘1’ ed il Granducato ‘1’) e due marchigiane (lo Jesi e la franchigia denominata ‘Api’, che unisce le realtà del Fano Rugby e dei Falchi Montecchio). Completerà il lotto, la perdente del barrage in programma domenica prossima tra il Perugia (primo nel girone umbro) ed il Valorugby (la squadra reggiana quarta nel girone emilino-romagnola e poi capace di battere 38-5, domenica scorsa, in un primo barrate, lo Jesi, seconda nel girone marchigiano). Le otto formazioni saranno, inizialmente, divise in due poule da quattro, su base territoriale. Classica formula del girone all’italiana: sei giornate con gare di andata e ritorno. Al termine verranno disputati ulteriori quattro turni, di sola andata, con formula conference, in cui ogni squadra di una poule disputerà una gara con le quattro formazioni dell’altra poule (quattro giornate). Nella formula conference, ogni squadra giocherà due gare in casa e due in trasferta. Al termine dei dieci turni, con la classifica determinata dai punti realizzati nelle due formule, le squadre prime classificate di ciascuna poule disputeranno, in campo neutro la ‘finale di area’. Tale finale è in agenda il 31 maggio e metterà in palio – oltre al nono posto della fascia del centro Italia – anche il Trofeo ‘Il Passatore’.  
IL NUOVO GIRONE REGIONALE. Le undici squadre impegnate nel nuovo girone regionale (Florentia, Amatori Rosignano, Lucca, Cavalieri Prato/Sesto ‘2’, Mascalzoni del Canale, Granducato ‘2’, CUS Pisa, Rufus San Vincenzo, Ghibellini ‘2’, Manticore Colle val d’Elsa/Valdisieve e Firenze’31 ‘2’) daranno invece vita a due poule (una da cinque ed una da sei formazioni), con gironi all’italiana, con incontri di andata e ritorno. Una ‘Coppa del Comitato Toscano della FIR’ verrà messa in palio nella finale, in programma il 31 maggio: di fronte, in campo neutro, le squadre prime classificate nelle due poule. Ovviamente la rosa del Granducato è unica: i giocatori (si tratta di atleti nati negli anni 2004 e 2005) possono passare dalla rappresentativa ‘1’ alla ‘2’ e viceversa. La sensazione è che dal 2 febbraio fino al termine dell’annata mancherà, per tutti i numerosi elementi del Granducato under 16, solo il tempo di annoiarsi…