Dal gruppo WahtsApp, tra una foto di nudo femminile e l’altra, esordisco così: 

“Oh, ragazzi! In questo tempo di nulla qualcuno di voi sta facendo qualcosa per tenersi in movimento? Intendo qualcosa di più che alzarsi dal divano per andare in poltrona?!”. 

Le risposte, visto che di norma nessuno sta facendo nulla, non tardano ad arrivare e sono nulla più che i buoni propositi di tutti i giocatori. Di reale, poco. Andiamo così ad analizzare il tutto ruolo per ruolo. Oggi il menù dice TREQUARTI:

ALI

“Guarda noi da quando è tornato il sole e il caldo siamo sempre in terrazza a fare addominali e esercizi di mantenimento”. 

Traduzione: si preparano ad un’ipotetica estate prendendo il sole in maniera totale. 

CENTRI 

Quello universitario: “Tutto sommato qualche ripetuta in giardino la sto facendo”. 

Traduzione: “Addormentarsi in un’amaca, coperto dall’ombra di un albero non è da considerarsi un allenamento”. 

Quello serio: “Io qualcosa sto facendo”. 

Traduzione: giardino trasformato in training camp dei marines, tra sacchi di sabbia, conetti e cani pronti all’inseguimento, nel tentativo di spronare il soggetto all’allenamento. 

MEDIANO D’APERTURA

Quello ligio allo studio del rugby: “Io diciamo che mi sono dedicato più ad una comprensione del gioco a 360°”. 

Traduzione: ho riscritto per l’ennesima volta tutti gli schemi e i piani di gioco. 

Traduzione dell’allenatore: tanto alla fine si fanno sempre 2 giocate. 

MEDIANO DI MISCHIA 

“Io passo infinite palle in giardino, con costanza e dedizione”. 

Traduzione: compio 3 passaggi (tanto li so fare benissimo), per colpire la ragazza che sta nella casa a fianco e che fatalità è sempre alla finestra. Instauro una chiacchierata, dove praticamente sono il solo protagonista (come in campo) – il tutto a distanza prestabilita – e mi preparo per un fine quarantena con il botto! 

Continua…

ESTREMO

Ah già, c’è anche lui. Come in campo, almeno per la maggior parte delle squadre, l’estremo è quella persona che si conosce alle feste comandate, durante il gioco lo si…ah no questo è il prossimo articolo, riguardante la descrizione dei vari ruoli in serie non professionistiche. 

“Io in realtà mi sto allenando, ho un giardino piuttosto grande”. 

Traduzione: lo si conosce poco (vedi sopra) e i più non sanno che è il figlio dello sponsor della squadra. Possiede una casa grande come il piccolo paese ed è proprietario di buona parte dei supermercati della zona. Ma questa è un’altra storia. Ah, già. Lui si allena. Ha un giardino grande come due campi da rugby, pali montati e svariato materiale. 

LA FOTO DELL’ARTICOLO è MESSA A POSTA.