Ancora due giorni di tempo al calcio di inizio dello United Rugby Championship. Alle Zebre Rugby e agli Emirates Lions l’onore di alzare il sipario sul prestigioso torneo internazionale. Le due squadre si sfideranno venerdì 24 settembre alle ore 18:35 allo Stadio Lanfranchi di Parma.

Per l’occasione, l’impianto casalingo dei multicolor aprirà le porte ai tanti tifosi e appassionati di rugby che vorranno tornare a sostenere in sicurezza Bisegni e compagni per questo nuovo inizio di stagione.

Clicca e scopri i dettagli e le modalità di acquisto dei biglietti

La partita sarà comunque trasmessa in diretta su Canale 20 di Mediaset e in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity. In alternativa, sarà possibile la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBvLIO.

Sarà il primo incontro di sempre con la formazione di Johannesburg, una delle quattro franchigie sudafricane che da quest’anno si sono unite alla nuova competizione che abbraccia i migliori club d’Europa, Regno Unito e Sudafrica.

Una sfida di prestigio con i biancorossi che hanno però chiuso al settimo ed ultimo posto il campionato nazionale provinciale Currie Cup, conclusosi lo scorso 11 settembre con la finale vinta dai Bulls di Pretoria.

Il XV di coach van Rooyen è sbarcato in Italia la scorsa settimana con una rosa di 33 giocatori scelta per la tournee in Europa che si concluderà il 15 ottobre con la gara in casa dell’Ulster. Col Rugby Championship in corso, non ci sono atleti degli Emirates Lions attualmente impegnati con gli Springboks nell’importante torneo dell’emisfero australe.

La formazione 11 volte vincitrice della Currie Cup e 5 volte finalista del Super Rugby vanta comunque nel proprio gruppo squadra quattro atleti della nazionale sudafricana. Si tratta del pilone Jannie Du Plessis (vincitore del Mondiale nel 2007), il flanker Jaco Kriel, il n° 3 Ruan Dreyer, l’ala Jamba Ulengo, oltre che gli esordienti Wandisile Simelane e Jordan Hendrikse.

Ha presentato l’incontro di venerdì sera il capitano delle Zebre Rugby Giulio Bisegni

Clicca e guarda la videointervista esclusiva al capitano e centro delle Zebre Rugby Giulio Bisegni

Quant’è alta la voglia di tornare a giocare in campionato? “La voglia è tantissima! Noi viviamo per questo, siamo giocatori professionisti, ma il calore del pubblico è sempre quel fatto in più che qualsiasi atleta a tutti i livelli vuole ricevere. E’ la cosa che più vogliamo, confidiamo di poter tornare alla normalità quanto prima per avere sempre il pubblico al nostro fiano. Questo venerdì ci aspettiamo una partita combattuta e aperta.”

Come sta la squadra dal punto fisico e dell’attitudine? “La squadra sta bene. Quest’anno abbiamo molti giovani innesti che hanno portato tanta energia. Alle volte magari pecchiamo un po’ di foga ma è indice di una squadra che vuole mettersi in mostra. Abbiamo lavorato duro e fatto un buon pre-stagione insieme a tutti i ragazzi della nazionale. Adesso non vediamo l’ora di mostrare i frutti del lavoro venerdì sera al Lanfranchi”.

Come state preparando la sfida con i Sudafricani Lions? “I Lions sono una squadra molto fisica, un po’ come tutte le formazioni sudafricane. Sappiamo quello che aspetta come battaglia tra gli avanti, ma anche sulla trequarti dove loro hanno dei giocatori molto atletici. Giocano bene in contrattacco, hanno velocità di picco importanti. Dobbiamo rimanere concentrati e non lasciare spazi perché sono molto bravi a giocare nelle situazioni rotte”.

Quali aspetti del gioco saranno determinanti per decidere il match? “Sicuramente il breakdown, ovvero il momento in cui si verifica il placcaggio. La somma di tutti i contatti individuali sarà il termometro di come vorremo reagire ad una squadra fisica. Mi aspetto una partita con ad alta intensità, con la loro voglia di dominarci fisicamente e la nostra di tenere botta con la difesa, che è stato il nostro punto di forza lo scorso anno”.

Sei stato riconfermato capitano delle Zebre, squadra che hai abbracciato nel 2014 e con cui hai collezionato 107 presenze. Che significato ha per te questa maglia? “Sono arrivato alle Zebre da ragazzo, per cui questa è la maglia con cui sono cresciuto, la considero una seconda pelle. Cerco sempre di stare dentro al gruppo e di farlo da capitano, anche se oramai abbiamo diversi leader in squadra. Sono molto contento, mi trovo esattamente dove voglio essere”.

Che stagione ti aspetti a livello personale e di squadra? “Mi aspetto una riconferma a livello fisico, visto che vengo da un infortunio e visto anche il modo in cui mi piace giocare: attaccare forte, essere aggressivo e mettere tanto temperamento in partita. Penso che sia questo il mio ruolo principale, spero di confermarmi e di coronarlo a livello di prestazioni”

Di squadra invece? “Di squadra ci siamo detti di dare onore al Lanfranchi, il nostro stadio. Abbiamo già fatto dei valori di valorizzazione a modi team building per avere cura di quella che è la nostra casa. In questo momento l’abbiamo fatto fuori dal rettangolo verde, questo venerdì cercheremo di farlo sul campo”.