Roma – Novità nei quadri dirigenziali del XV della Polizia di Stato, con un avvicendamento che riguarda la figura del Direttore Sportivo.

Sarà Giovanni Massaro (classe 1988, una laurea in Scienze motorie e un master in management sportivo) il nuovo DS cremisi che, dopo undici anni da giocatore con la maglia delle Fiamme, durante i quali ha anche collezionato 187 presenze tra Serie B, coppe e massimo campionato italiano, succederà a Claudio Gaudiello, rimasto in carica per sei anni come Direttore Sportivo e che assumerà il ruolo di Direttore Sportivo dei settori giovanili cremisi con funzioni di scouting, affiancando il Coordinatore dei settori giovanili delle Fiamme, Bruno Pighetti.

«Da oggi – ha dichiarato il neo DS – parte una nuova fase della mia vita, sicuramente stimolante ed avvincente e, quel che per me è più importante, sempre nell’ambito di questa Società, alla quale devo tutto sia come sportivo che come uomo. Quando mi è stata fatta la proposta di assumere questa carica, all’inizio, come ogni sportivo che si rispetti, di certo non sono stato contento all’idea di dover appendere gli scarpini al chiodo, ma, allo stesso tempo, ho capito che sarebbe potuta iniziare una nuova avventura, bella e stimolante, e che avrei avuto l’occasione di mettere a frutto la mia esperienza con i colori cremisi e gli studi che ho fatto e di metterli interamente al servizio della mia Società. Ringrazio di cuore il Presidente Armando Forgione che ha creduto fortemente in me, così come ringrazio anche il mio predecessore, Claudio Gaudiello, per i preziosi consigli che mi ha dato e che continuerà a darmi. La crescita delle Fiamme Oro nel panorama rugbistico italiano e non solo, come Società di riferimento non solo a livello sportivo, ma anche manageriale è il mio principale obiettivo».

«Faccio il mio personale in bocca al lupo a Giovanni – ha detto il Direttore Sportivo uscente, Claudio Gaudiello – con il quale ho condiviso gran parte della mia storia rugbistica, prima da giocatore e poi da dirigente, e sono certo che la scelta della dirigenza sia caduta su una persona valida sia dal punto di vista professionale che da quello umano. Per quanto mi riguarda, affronterò questa nuova sfida con entusiasmo e soprattutto con lo stimolo importante che solo i più giovani possono provocare e ringrazio il mio presidente, Armando Forgione, per aver ancora una volta creduto in me affidandomi questo nuovo compito».