Tornati dall’amichevole di sabato scorso a Edimburgo, la truppa di coach Marco Bortolami si sta già focalizzando verso il debutto nello United Rugby Championship previsto per sabato 25 alle 14.00 a Monigo contro i sudafricani degli Stormers (qui le info per i biglietti). Gianmarco Lucchesi parla del momento in casa biancoverde ai microfoni di BENTV.
Gianmarco, come sta la squadra in generale dopo le due amichevoli e come volete approcciare l’inizio dell’URC?
«Il gruppo è molto unito e positivo, nonostante abbiamo perso entrambe le amichevoli siamo consci delle nostre qualità e pensiamo che queste due partite ci abbiano fatto bene per capire dove dobbiamo migliorare e cosa dobbiamo fare. Noi chiaramente vogliamo ripartire dalla vittoria della Rainbow Cup e mantenere questo entusiasmo, migliorando col tempo visto che siamo una squadra molto giovane, abbiamo bisogno di tanto slancio e piano piano cresceremo sempre di più».
Cosa si dovrà vedere in particolare dal punto di vista del gioco dopo la sconfitta a Edimburgo?
«Con Edimburgo non siamo riusciti ad essere spesso in controllo di quello che dovevamo fare. Abbiamo perso in lucidità, sia in attacco che in difesa e questo ci ha portato col passare del tempo a subire più punti di quanti meritavamo. Un altro aspetto molto importante sarà la disciplina, perché abbiamo preso troppi calci di punizione, un aspetto che abbiamo bisogno di migliorare per essere più efficaci sabato».
Che gara sarà con gli Stormers?
«Contro gli Stormers sarà sicuramente una gara molto fisica e veloce, per cui molto intensa. Sarà determinante riuscire ad essere fisici come lo siamo stati con i Sale Sharks, e allo stesso tempo mantenere un’intensità alta per poter fronteggiarli. Loro sono grandi, veloci e come già detto punteranno molto sulla fisicità».
Quanto sarà importante iniziare di fronte ai propri tifosi?
«Sarà importantissimo. Per quanto mi riguarda, ma penso anche per tanti nuovi arrivi, non abbiamo mai vissuto una partita con il pubblico e con il tifo reale. E’ determinante, mette entusiasmo e comunque avere le proprie famiglie sugli spalti è un qualcosa in più, quindi sarà il nostro 16esimo uomo in campo».
Sei al secondo anno in maglia Benetton, dopo che nel primo hai fatto molto bene. Cosa ti aspetti da questa seconda stagione in biancoverde dal punto di vista personale?
«Come penso debba essere per la squadra, io vorrei prendermi i miei minuti, poi con calma lavorando ogni giorno gli obiettivi e le soddisfazioni arriveranno. Vorrei giocare il più possibile e poi vediamo cosa arriverà in futuro».