La sconfitta della squadra dei detenuti della Dozza di Bologna contro i Lyons Piacenza, nel campionato italiano di rugby di C2, può considerarsi quasi un record assoluto.
Il Giallo Dozza Bologna, sceso in campo con diversi titolari acciaccati e due debuttanti, ha comunque avuto un comportamento esemplare. Nonostante l’enorme divario in campo – il Piacenza è una squadra da serie B, e non certo da C2, campionato che comunque guida – i Gialli hanno lottato, senza perdersi d’animo ad ogni meta subita (una ogni 3 minuti nel secondo tempo). Ad ogni segnatura, palla al centro e via, nel tentativo di recuperare l’ovale e guadagnare metri. Pochissime le occasioni, sia di segnare ma pure di entrare nei 22 dei Piacentini.
Una lezione di rugby dura che indica il divario reale tra le due squadre. Una lezione che servirà tra due settimane ai detenuti della Dozza per affrontare la seconda parte del Campionato, quella del girone di “Consolazione”, con squadre certamente più abbordabili contro le quali, se non vincere, poter almeno avere la possibilità di segnare mete e togliersi qualche soddisfazione.
Il 24 gennaio 2015 alla Dozza arriverà il Carpi e, la settimana successiva, nientemeno che il primo ospite internazionale, il Rugby San Marino.
Per le statistiche, nei campionati italiani si ricorda un 144 a 3 nel 2014 tra Salerno e Cimitile e, a livello internazionale, un 142 a 0 tra Australia e Namibia ai Mondiali del 2003. Dunque: quasi record!

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