La Fulgida Etruschi Livorno, nel recupero della quarta giornata di C1, in casa con il Sesto Fiorentino, esercita un certo predominio territoriale, ‘fabbrica’ un buon numero di palloni con la propria mischia, ma è costretta ad alzare bandiera bianca. I labronici hanno perso 0-13. Un risultato severo per i verdeamaranto, che hanno pagato a caro prezzo la scarsa concretezza in fase offensiva. In classifica nessun punto per la Fulgida e quattro per i fiorentini. I padroni di casa, per la prova offerta, avrebbero meritato almeno il punticino che premia le formazioni battute con un margine inferiore alle otto lunghezze. La nuova situazione in graduatoria: Lions Amaranto Livorno* 15 p.; Amatori Prato*** e Sesto Fiorentino***13; Elba*** 10; Lucca** 7; Fulgida Etruschi Livorno*** 5; Convitto Nazionale Arezzo 4; Pistoia** 4. *Lions scontano 8 punti di penalizzazione; **Lucca e Pistoia scontano 4 punti di penalizzazione; **Am. Prato, Sesto, Elba e Fulgida Livorno hanno una gara in meno. L’inizio del match è favorevole agli ospiti che, al 7′, con un drop del mediano di apertura Vito riescono a portarsi in vantaggio 0-3. I verdeamaranto non si perdono d’animo e fanno loro il pallino del gioco con un’evidente superiorità territoriale. I locali, al 14′, non cercano la via dei pali e spediscono una punizione a disposizione sui 22 in touche. Al 17′ arriva l’occasione più limpida per i livornesi, che però non sfruttano una mischia ai 5 metri. L’azione che decide la partita nasce 2′ più tardi, quando l’ala del Sesto Priore intercetta, sulla propria fascia destra, un passaggio all’altezza dei propri 22 e si invola in contropiede per andare a schiacciare l’ovale in mezzo ai pali avversari, permettendo a Vito di eseguire la più facile delle trasformazioni: 0-10. E’ lo stesso Vito a calciare fra i pali, al 26′, il piazzato dello 0-13, punteggio con il quale si chiude il primo tempo. Nella ripresa, la partita diventa molto (troppo…) ruvida e l’arbitro Claudio Castagnoli, per tenere calmi gli animi, è costretto ad estrarre più volte i propri cartellini. In tutto due rossi diretti (Bartoli per i locali, Filippini per gli ospiti), un rosso per somma di gialli (per Stabile del Sesto) e quattro gialli (Filippini, Stabile e Mallardi nella squadra fiorentina e Borella per i labronici). In mezzo ad un clima da corrida, la Fulgida Etruschi cerca comunque fino all’ultimo di ridurre il divario per portare a casa almeno un punto, ma tutti gli sforzi della squadra di Riccardo Fabbrini, favorita negli ultimi minuti anche da una doppia superiorità numerica, sono inutili. Negli animi dei livornesi rimane quindi tanta amarezza per il risultato, ma anche tanta fiducia per il futuro dopo un match giocato alla pari con una delle migliori formazioni del torneo. Domenica prossima non facile trasferta a Portoferraio, contro l’Elba. Lo schieramento verdeamaranto: Incrocci M.; Compiani (5′ st Sanacore), Campisi, Novi, Longo (17′ st Banchini); Esposito M. Incrocci C.; Marinai, Negrini, Spagnolo (9′ st Rocchi); Ruffino (36′ pt Malinconico) (17′ st Bartoli), Buonaccorsi (c); Baldi (5′ st Ghiozzi), Consani, Buscarino (1′ st Borella).

Fabio Giorgi – Ufficio Stampa