Finora, a conti fatti, sono mancati i punti delle gare casalinghe. Sfruttando con maggior cinismo le opportunità a disposizione sul campo amico ‘Tamberi’, la Fulgida Etruschi Livorno (attualmente quarta) sarebbe, nella classifica della C2 toscana, girone ovest, ancora più in alto. In tal senso, può essere prezioso, nel prossimo futuro, l’apporto del pubblico. I supporters possono spingere i giocatori verdeamaranto (tutti realmente dilettanti e dunque pronti a sacrificarsi solo per il proprio grande attaccamento ai colori sociali) verso mete più prestigiose. Il tifo, corretto ma sempre caldo, può diventare l’alleato migliore per scalare posizioni in graduatoria. Il tutto già in questa domenica, contro il Pistoia, nel delicato confronto valido per la quarta di ritorno. Il calcio d’inizio è fissato alle 14,30 e l’ingresso sugli spalti è gratuito. La Fulgida si presenta all’appuntamento quasi al completo (manca solo il pilone Nannini). In mischia,

coach Daniele Campani può contare sui rientri di Kevin Campani e di Kenfack. La Fulgida (anche sfruttando la gara in più giocata rispetto alle prime tre in graduatoria) è, in assoluto, la squadra del girone più prolifica in termini di mete realizzate (45 in 12 gare). Contro il Pistoia, sarebbe importante sfruttare le potenzialità offensive, finalizzare le occasioni create e provare a mettere al sicuro anche il bonus-attacco. Con gli eventuali 5 punti, i verdeamaranto rimarrebbero a contatto con le prime: peraltro una delle due formazioni attualmente in vetta, l’Union Tirreno cadetto, è atteso da un match tutt’altro che morbido, sul campo del Bellaria Pontedera (quinto). Insomma questo primo week end di marzo può rappresentare uno snodo importante per la parte alta della classifica. Il Pistoia, che, esattamente come la Fulgida nello scorso anno militava in C1, è settimo in graduatoria con 19 punti, frutto di 5 vittorie e 6 sconfitte. Formazione

di discreto spessore, dotata in particolare di una mischia organizzata. Una Fulgida accorta e concentrata ha però i mezzi per imporsi. Per i labronici, sospinti dal pubblico delle grandi occasioni, è una partita da vincere. Con un passo falso, le possibilità di acciuffare una delle prime tre piazze si assottiglierebbero. Meglio non pensarci….