Francesco Casini è il nuovo responsabile tecnico del settore giovanile di Biella Rugby.
Nato a Roma nel 1996, cresce tra le colline umbre dove a diciassette anni inizia a familiarizzare con la palla ovale presso il Foligno Rugby. Cresce sportivamente, ma parallelamente conclude brillantemente gli studi classici e successivamente consegue la laurea triennale in Scienze Motorie e Sportive. E’ attualmente iscritto al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate presso la prestigiosa Università San Raffaele.
“Abbiamo scelto Francesco perché, oltre alle competenze tecniche, ha competenze specifiche legate all’attività motoria e ci hanno colpito immediatamente il suo entusiasmo, le referenze positive dei club nei quali ha lavorato in precedenza e tanta freschezza”, spiega Nicola Mazzucato, Director of Rugby Brc. “Con l’inserimento di Carlo Orlandi all’interno del nostro staff abbiano acquisito molto in esperienza, volevamo aggiungere solo elementi davvero entusiasti di affrontare con noi questo tipo di percorso e lui ha dimostrato immediatamente grande disponibilità, un’ottima propensione al lavoro di squadra e grande entusiasmo. Francesco si occuperà dell’organizzazione tecnica del settore giovanile, che copre la fascia di età che va dai sei ai dodici anni, ma anche del progetto scuole, poi considerate le sue competenze in ambito motorio, prevediamo un suo intervento anche nell’ambito del lavoro multisport che ci proponiamo di riprendere a breve, ma di questo avremo modo di riparlare. E’ passato da Biella la settimana scorsa e ha già incontrato me e Carlo. Ci siamo confrontati sul lavoro che insieme andremo ad affrontare e si è sviluppata immediatamente un’ottima sinergia. Arriverà a Biella per fermarsi solo con l’inizio della preparazione della prima squadra in modo da avere tutto il tempo necessario per programmare l’attività dei più piccoli che non inizierà prima di settembre”.
Francesco Casini: “Amo il rugby e amo lavorare con i bambini, non potevo aspirare ad un ruolo migliore di quello che mi appresto a ricoprire. Aggiungiamo anche il fatto che Biella è una società che a livello nazionale gode del rispetto di tutti, altro motivo che ha reso la mia scelta abbastanza semplice. Verrò a Biella per fare esperienza e per imparare il più possibile da Nicola, Carlo e tutti gli altri e perché voglio fare bene. Ho giocato a rugby per molti anni ed ho sempre allenato i più giovani, l’anno scorso a Foligno ho già avuto modo di fare interventi nelle scuole, ma nessuna esperienza analoga a quella che mi appresto a vivere. Non penso sia necessario aggiungere molto altro in questa fare, sarebbe meglio aggiungere tanti commenti positivi sul mio operato alla fine del percorso”.