“Condividendo la Nota della FIR del 9 maggio sulla ripresa delle attività, nel rispetto di quanto previsto dall’ ordinanza del Presidente della regione Emilia Romagna, e nel massimo rispetto delle norme igienico sanitarie e di distanziamento interpersonale, dopo tanti proclami “ lo sport non si ferma” ,” “distanti ma uniti” , finalmente abbiamo avuto la fortuna di poter contattare i nostri atleti per dirgli : si torna in campo!“
Queste le prime parole del Presidente Cantarelli, dopo la comunicazione ufficiale della riapertura degli impianti sportivi emanata dal Presidente della regione Bonaccini.
-Sarà dura?
Sicuramente!!
-Sarà complicato stimolare tutti a partecipare alle attività senza poter permettere contatto e gioco di squadra?
Ovviamente si!!
Distanze di sicurezza garantite tramite la riorganizzazione degli spazi, gruppi di lavoro scaglionati per permettere a tutti una ripresa delle attività in totale sicurezza, con lo sforzo di tutti i volontari e genitori per garantire e sensibilizzare tutti sulle norme da seguire.
Queste le linee guida predisposte in quello che si è dimostrato essere un weekend intenso per gli addetti ai lavori che hanno messo appunto, anche grazie a quanto previsto e prontamente disposto da World Rugby in materia di “ripresa delle attività”, tutta la modulistica necessaria per poter riaprire i cancelli del campo, chiusi da oltre 2 mesi.
” E’ stata una decisione importante, che ha visto però fin da subito concordi tutti i membri del Direttivo” , continua Cantarelli, ” lo sport è un diritto dei nostri atleti e atlete, e come associazione abbiamo ritenuto un nostro dovere dare loro la possibilità di riappropriarsene”.
Programmazione settimanale,allenamenti individuali con il mantenimento delle distanze, percorsi di ingresso e uscita per evitare assembramenti, feedback con i tecnici e coordinamento e condivisione con i genitori di ogni singola scelta.
È un piccolo passo, ma se vogliamo riprenderci il nostro sport, da qualche parte bisognava partire!