È stato firmato nella mattina del 22 novembre presso gli uffici della Delegazione Regionale della Federazione Italiana Rugby il protocollo d’intesa tra C.S.A.In Calabria e FIR Calabria, al fine di promuovere in sinergia la pratica sportiva e stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, con un’attenzione privilegiata verso il mondo giovanile.

Uniti dalla comune idea secondo la quale lo Sport sia veicolo di valori e cultura, con la redazione del prezioso documento le parti si impegnano a cooperare sul territorio calabrese per dare nuovo slancio all’intero movimento e partecipare, con l’organizzazione e coordinazione di manifestazioni ed eventi, alla formazione dei cittadini di domani. In effetti in questa prima fase di intervento, in linea con la nuova mission di Sport e Salute, il focus si sofferma maggiormente sulle nuove generazioni, favorendone l’accesso alla pratica sportiva, consci delle mille problematiche connesse ai processi di crescita nella società moderna e agli altrettanti benefici derivanti dal sano esercizio motorio.

L’obiettivo è, dunque, quello di elaborare un percorso educativo, sportivo e sociale attraverso le rispettive strutture territoriali, facendo rete con Istituzioni ed Enti Scolastici, sfruttando e diffondendo in maniera capillare quelle che sono le peculiarità del gioco del Rugby – reciproco sostegno, fratellanza, rispetto delle regole – allo scopo di porgere un servizio alla comunità e combattere insieme grandi problematiche quali la dispersione scolastica, il bullismo, le devianze giovanili e la microcriminalità. La stipula della convenzione pone il suggello su un rapporto di proficua collaborazione già collaudato, una sorta di alchimia sportiva che, a dispetto di quanto si è soliti pensare, è un valore aggiunto per le federazioni al fianco delle quali l’Ente di Promozione Sportiva scende in campo: nel lavoro sinergico è infatti possibile rilevare quell’elemento in più sul quale ogni allenatore vorrebbe poter contare, il gruppo. Partire dallo sport di squadra per eccellenza, il Rugby appunto, ha dunque una duplice valenza: una disciplina di emozioni, di cooperazione, di contatto, con ricadute significative nel processo di maturazione ed educazione dei ragazzi e delle ragazze, basato sulla lealtà, sul rispetto e sul concetto base che è possibile imparare divertendosi, è un ottimo incipit per un progetto che mira a consolidarsi con il tempo e ad espandersi, facendo tesoro di ogni piccola positiva esperienza. In quest’ottica l’accordo si pone come ideale trampolino di lancio per il gioco della palla ovale, ritenuto ancora oggi troppo spesso uno sport nobile ma di nicchia: la meta più importane sarà dunque quella dello sviluppo del movimento in tutte e cinque le province calabresi, risultato che sarà possibile conseguire sostenendo le realtà locali già attive e caldeggiando la costituzione di nuove Società là dove il seme della passione per questa disciplina non ha ancora attecchito, come nell’hinterland crotonese.

Affinché i buoni propositi si tramutino presto in concrete realtà, il primo appuntamento ufficiale per il nuovo tandem avrà luogo proprio a Crotone, presso il PalaKrò, il 25 gennaio quando la Festa dello Sport riempirà il capoluogo dei colorati e gioiosi sorrisi di moltissimi atleti. La kermesse, realizzata in collaborazione con la Pallavolo Crotone, sta prendendo forma grazie agli sforzi profusi da C.S.A.In, FIR Calabria e Piero Asteriti, a cui va tributato un particolare ringraziamento, permetterà di avere subito un momento di confronto, stilare un primo bilancio sull’attività svolta e darà ancora una volta alla città di Crotone l’opportunità di esprimere le proprie potenzialità, mettendo al servizio dei cittadini i propri impianti sportivi.