«Iniziamo un nuovo anno, una nuova stagione, ma dobbiamo ancora affrontare le scorie degli anni precedenti».

Simone Mattioli, presidente della Fiorini Pesaro Rugby, inquadra così l’anno appena iniziato per la sua società. Il 2023 giallorosso prende il via domenica con una giornata densa di appuntamenti al Toti Patrignani. Mentre la serie A è ancora in pausa, ad animare il weekend ci penseranno la formazione under17 e la squadra cadetta. Alle 11.30 i giovani kiwi ospiteranno i pari età del Piacenza per il campionato élite. Alle 14.30, ritorna il campionato di serie C fra il secondo XV pesarese e la Ternana Rugby. A chiudere la giornata un gradito ritorno, alle 17.00, in notturna, il rugby park di Muraglia ospiterà il test match fra le due compagini della serie A italiana femminile, Romagna – Marche.

«Il 2023 non è libero dai condizionamenti del covid come avremmo sperato. Lo riscontriamo sia nelle categorie giovanili che nelle formazioni seniores. – Prosegue Mattioli – C’è ancora da lavorare per far fronte alle difficoltà lasciate dalle stagioni segnate dal covid. Bisogna ancora recuperare giocatori, ridefinire gli obiettivi, rilanciare la motivazione. Sono tutti fattori che stanno condizionando questa stagione, ma queste difficoltà potranno avere un risvolto positivo, saranno utili per affrontare meglio le stagioni future».

Come inizia il 2023 giallorosso? «Abbiamo avuto delle difficoltà nella formazione della squadra, anche a livello di staff, ma abbiamo registrato anche segnali positivi. Vediamo crescere la vicinanza al club e l’interesse per questo sport, questo ci spinge a continuare il lavoro che abbiamo improntato».

A livello agonistico com’è andato il ritorno ai campionati tradizionali? «In campo la stagione ci sta dando risposte positive, a partire dalle squadre giovanili. L’under17 sta confermando i pronostici e si sta togliendo belle soddisfazioni nel campionato élite. L’under19 deve affrontare difficoltà dovute a fattori esterni, mancanza di club vicini con cui confrontarsi e poche occasioni di giocare. Il gruppo però è interessante, è ai vertici del girone regionale e si tiene pronto alle sfide che speriamo arrivino in primavera, intanto alcuni ragazzi stanno facendo esperienza nelle categorie seniores».

Per quanto riguarda le categorie seniores? «La formazione cadetta, che milita in serie C, dimostra sempre più di essere una squadra. Il gruppo ha ancora bisogno di essere integrato dai ragazzi dell’under19 o non convocati dalla prima squadra, però sta dimostrando una sua identità con bei risultati anche in campionato. La serie A ha incontrato alcune difficoltà a causa dell’abbandono, non previsto, di alcuni giocatori a pochi giorni dall’inizio del campionato. Nonostante questo la prima squadra ha dimostrato di essere all’altezza degli obiettivi che ci siamo posti. Alle difficoltà iniziali si è aggiunto il cambio allenatore. Dopo la rinuncia di Allori abbiamo scelto di affidare la squadra a dei tecnici giovani, interni, coadiuvati e supervisionati dal direttore tecnico, Nick Scott. Abbiamo chiuso l’anno con due vittorie piene e un 5° posto in classifica. Le difficoltà possono essere foriere di adattamenti che poi risultano essere interessanti e di prospettiva».

Pensando al 2023? «Ora ci aspetta la seconda parte della stagione, che sarà ancora sperimentale. Il 22 gennaio è in programma l’ultima partita del girone di andata per la serie A. L’obiettivo è ambizioso, vogliamo raggiungere i risultati di cui abbiamo parlato a inizio stagione, nonostante le difficoltà che sono sopraggiunte. Siamo fiduciosi, la squadra è interessante, può portare ottimi risultati con tutte le avversarie».