Campo sportivo, via XXV Marzo Rivabella di Rimini, dalle ore 20,30

Mercoledì 13 giugno, a partire dalle 20, 30 tutti in campo per festeggiare i primi dieci anni del Rimini Rugby.

Quella della società riminese non poteva che essere una festa di sport, per questo si aprirà con una grande partita a cui parteciperanno tutti gli atleti di ogni età, i loro famigliari e quanto vorranno provare l’ebrezza di scendere in campo e correre verso l’area di meta.

Al termine della partita saranno premiati gli atleti di ogni categoria che si sono distinti nell’ultima stagione agonistica, e sarà assegnato un riconoscimento a quanti hanno contribuito e collaborato alla crescita del movimento della palla ovale riminese. Se parliamo di compleanno non poteva mancare la torta e un grande brindisi illuminato dai fuochi d’artificio.

Dieci anni un periodo di tempo più o meno lungo, a seconda dei punti di vista, certo non sembrava un traguardo possibile a quel gruppetto di amici che si incontravano per giocare a Rugby. In dieci anni invece i sogni sono diventati sempre più grandi e velocemente realtà, infatti in così breve tempo il Rimini Rugby è passato dai 20 atleti o poco più del 2002, ai 60/70 del 2005, anno in cui è partito il progetto relativo alle giovanili, che ha incrementato gli iscritti sino a sfiorare, nell’anno in corso, le 300 unità. I numeri del progetto sulle giovanili sono numeri da capogiro, ogni anno nelle scuole del circondario aderenti, vengono avvicinati ai rudimenti del rugby circa 1500 studenti delle scuole elementari, medie e superiori, sia maschi che femmine, ai quali viene dato modo di cimentarsi in veri e propri tornei all’aperto, alcuni di questi ragazzi continuano nel periodo estivo ad avvicinarsi al rugby grazie all’attività denominata “ho scritto sport sulla sabbia” patrocinata dal Comune, ed il nocciolo più resistente si iscrive a settembre per iniziare la stagione. In questi pochi anni ben tre giocatori nati nelle giovanili dei pirati hanno esordito in serie A e una di loro ha vestito la maglia azzurra della Nazionale, molti sono stati impiegati nelle rappresentative regionali, in tornei nazionali ed internazionali, due giovani sono vicini all’ingresso in accademia, ad un passo dalla convocazione in Nazionale. Numeri in aumento anche per quanto riguarda le squadre, under 8,under 10, under 12, under 14, under 16, under 20 e Senior, presenti in tutte le categorie previste, di pari passo sono aumentati i Tecnici, un allenatore di 2° livello, 3 allenatori di 1° livello ed altri 4 che aspettano l’esito degli esami per ottenere il patentino federale, 5 animatori regionali per il mini rugby, due preparatori atletici, un fisioterapista, quattro medici che si alternano sul campo per dare assistenza durante le partite, poi una segretaria, un tesoriere, un custode ed un addetto al terzo tempo, con l’aggiunta di un manipolo di genitori che si prestano come accompagnatori. Tante, tante persone, tutte a fare del volontariato per fare in modo che il rugby, ormai in crescita vertiginosa in tutta Italia, possa trovare il giusto spazio anche da noi, con l’aumento dei numeri ovviamente aumentano anche i problemi. Il Rimini rugby, una società che, nonostante le difficoltà ha dimostrato di saper crescere, saper costruire e sapersi adattare, una società proiettata verso risultati importanti, che ora è diventata grande.

La serata di mercoledì sarà anche l’occasione per raccogliere fondi per un progetto di solidarietà nei confronti delle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto.