Esordiranno sabato prossimo nella Federleague (la Firfl, Federazione di rugby a 13). I Celtic Irish di Ceprano giocheranno nel carcere di Frosinone, “campo di casa” dei Bisonti rugby, e per loro sarà il debutto ufficiale. «Questa – spiega il presidente Massimiliano Ceccacci – è una realtà che ho creato da zero nel 2010 localizzandola tra Ceccano e Sora dove esistono altri club rugbistici. Dopo un’esperienza nel rugby tradizionale, in questa stagione abbiamo deciso di provare a cimentarci nella Federleague. D’altronde il principio che ci ispira è lo stesso che contraddistingue la Firfl, vale a dire quello di promuovere il nostro sport in tutte le sue forme». I Celtic Irish, come è chiaro dal nome, hanno forti legami con l’Irlanda. «Abbiamo relazioni strette con ex giocatori irlandesi, un importante contatto con l’ambasciata irlandese a Roma e un gemellaggio con l’università di Cork – spiega Ceccacci che ogni tanto si cimenta anche da giocatore -. Inoltre prima delle nostre gare casalinghe si esibisce una banda con le cornamuse. Il nostro club, comunque, rappresenta circa 15-16 paesi del circondario pur giocando a Ceprano le gare casalinghe nell’impianto dotato di erba sintetica». Il presidente Ceccacci è un “fiume in piena” in termini di iniziative: l’attività del club, infatti, non si limita alla sola prima squadra. «Oltre al gruppo che giocherà in Federleague sotto la direzione tecnica di coach Carmine Maio, abbiamo già un settore universitario collegato all’ateneo di Cassino e stiamo allestendo anche un gruppo femminile. Inoltre – conclude il massimo dirigente – siamo sempre attenti a progetti di solidarietà come quello che nascerà in collaborazione con il carcere di Cassino per sensibilizzare sull’importanza dello sport tra i detenuti».