Non è riuscita la grande impresa alla Essepigi Fano Rugby, battuta dalla cadetta del Rugby Parma di serie A anche nella sfida di ritorno della semifinale play-off di C1. Al “Toti Patrignani” di Pesaro, che ha ospitato questa gara casalinga dei fanesi essendo il “Falcone-Borsellino” ancora indisponibile per l’intervento di ristrutturazione al quale è sottoposto da fine febbraio, i parmensi (che contenderanno la promozione ai Lyons Piacenza, sbarazzatisi del Città di Castello con due vittorie) hanno infatti prevalso col punteggio di 33-14 bissando il successo per 26-5 riportato nell’incontro di andata in terra emiliana. <I ragazzi sono entrati con una grandissima voglia di rivalsa – racconta il coach Walter Colaiacomo, affiancato in panchina dagli allenatori della mischia Franco Tonelli e da quello della touche Michele Primavera – Abbiamo però incrociato un avversario molto cinico, la cui concretezza abbinata alla nostra frenesia nelle giocate ha fatto sì che loro potessero scavare un solco nel risultato. Abbiamo infatti cominciato a forzare troppo, finendo per dare un vantaggio a Parma. D’altronde questo è un gruppo che ha sempre dimostrato tanta generosità e dopo l’esito dell’andata ne ha messa ancor di più, nell’intento di ribaltare la situazione. In questo probabilmente ha inciso anche la nostra minor esperienza nell’affrontare partite con una simile posta in palio, ed in tal senso sicuramente queste due sfide hanno rappresentato un importantissimo momento di crescita per la nostra squadra. Siamo cresciuti parecchio in questi anni, ma siamo consapevoli che sono processi che hanno bisogno di tempo. Io quindi mi sento di fare un enorme plauso a tutti quanti, perché, è non retorica, ci hanno comunque resi orgogliosi per ciò che hanno dato dalla prima all’ultima gara e pure in allenamento per migliorarsi e realizzare il sogno del salto di categoria. Di certo ritenteremo la scalata alla B nella prossima stagione, con un bagaglio arricchito da quanto vissuto in questa annata ed in particolare in questa serie di semifinale affrontata dal Fano Rugby per la prima volta nella sua storia>. La formazione capitanata da Gabriele Breccia aveva anche tanta voglia di regalare una vittoria al proprio preparatore atletico Giancarlo D’Amen, ancora ricoverato in ospedale per le conseguenze dell’investimento subito sulle strisce pedonali il 20 aprile scorso. A lui l’U16 Élite nazionale ha dedicato invece una t-shirt con un messaggio di incoraggiamento indossata in occasione della partecipazione al 2° Trofeo “Adriatic Cup”, che sempre a Pesaro ha visto i giovani del Fano Rugby giungere decimi sfoderando quattro belle prestazioni in una competizione di due giorni con compagini provenienti da Marche, Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana. Erano invece ai nastri di partenza del Torneo “Federico II” di Jesi i più giovani del vivaio fanese targato Techfem, rientrato alla base col sorriso e coi terzi posti di U10 ed U12 ed il sesto dell’U8. Dal doppio volto l’uscita dell’U14 Fano/Sena, che a San Lorenzo in Campo con San Benedetto e Pesaro ha alternato un ottimo primo tempo ad una ripresa di minor intensità e concentrazione.