Esordio con sconfitta per la Femminile dell’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 che alla prima stagionale cede 5-22 contro il Colorno Rugby. Un match, quello dell’Albonico, che ha visto una formazione cussina un po’ contratta nella prima frazione di gara (terminata con un parziale di 0-22) e nettamente più propositiva e battagliera nella seconda parte. Sicuramente l’avversario non era di quelli semplici da affrontare, ma quest’anno il livello sarà molto alto perché le ragazze di coach Pietro Salino, trovandosi nel girone Élite della seria A, se la giocheranno con tante squadre molto attrezzate. 

Venendo al match, come detto già in precedenza, il primo tempo ha visto una netta supremazia del Colorno che senza grandi difficoltà è riuscito a mettere a segno due mete nei primi 12′: la prima di Appiani con trasformazione di Baraldi e la seconda messa a segno da Turani, che si rivelerà essere migliore in campo per distacco. La fase centrale dei primi 40′ ha visto, poi, nuovi tentativi delle ospiti, ma per vedere nuove mete si è dovuto attendere gli ultimi minuti della prima parte di gara. A 7′ e poi a 2′ dalla fine ancora Turani mette a segno altre due mete per il momentaneo 0-22 e per la sua tripletta personale. Al rientro in campo nella ripresa, però, cambia il copione e il merito è del CUS Torino che cresce soprattutto in fase difensiva e gli attacchi di Madia e compagne iniziano a diventare meno incisivi. Eccellente la prova anche di Noemi Galavotti, tra le fila delle giocatrici ospiti, autrice di ottimi placcaggi e inserimenti. Buona, però, la reazione di carattere del CUS, soprattutto in mischia. A 5′ dal fischio finale, poi, le cussine trovano la meta di Zini per il definitivo 5-22. Risultato che, in ogni caso, fa ben sperare le ragazze di coach Salino in vista delle prossime gare, anche e soprattutto per l’atteggiamento battagliero messo in mostra nel secondo tempo. 

Queste le parole del coach a fine gara: “Quello di oggi è stato un risultato che possiamo definire positivo e negativo in egual misura. Le ragazze sono partite un po’ lente e il parziale di 0-22 l’ha dimostrato senza ombra di dubbio. Nella seconda frazione il parziale di 5-0 ci fa ben sperare per il futuro. L’atteggiamento delle mie ragazze nei secondi 40’ è quello che vorrei vedere sin dall’inizio di ogni singolo match. Faccio i complimenti alle nostre avversarie che sono state più concrete di noi in prima fase, soprattutto in touche e in attacco dei tre quarti e ciò ha permesso loro di avere un maggior possesso dei palloni e un risultato estremamente positivo nel primo tempo. Nel secondo, invece, abbiamo iniziato a lavorare meglio in difesa e a vincere un paio di touche in più e a quel punto abbiamo avuto più occasioni per fare male e per soffrire meno la pressione in difesa. Nel complesso devo dire che proprio l’aspetto difensivo è quello che mi ha maggiormente soddisfatto, ma anche la tenuta mentale che hanno avuto le mie ragazze dopo un primo tempo in cui le nostre avversarie ci avevano messo sotto con prepotenza. Penso che la nostra squadra, lavorando sodo, potrà togliersi tante soddisfazioni in un girone molto tosto quale è questo.“