Partita senza storia a Bologna, dove Emil Banca ha rispettato il pronostico e ha travolto lo Stendhal segnando ben 13 mete.
Troppo debole la difesa parmense, nonostante il grande impegno, per arginare le avanzate bolognesi.
La forza rossoblù in evidenza fin dall’inizio, con una doppia incursione nei 22 parmensi, conclusasi con il tuffo in meta di Ruaro.
La seconda meta bolognese arriva dopo la classica finta di Soavi, che ricevuta la palla finta il passaggio, evita il centro parmense, e corre per 30 metri libero fino al tuffo in mezzo ai pali.
Sul 12 a 0, l’unica distrazione bolognese: calcio a seguire dello Stendhal, palla al volo dell’ala Pattini e meta. Bella la terza meta bolognese, con Montanino che esce dalla mischia e porta la palla fino a servire libero Thomas che segna facile. Crescenzo in buona vena trasforma e sul calcio di ripresa del gioco Di Paolo afferra la palla al volo e dopo una corsa di sessanta metri segna solitario: Crescenzo trasforma ancora e il Bologna va sul 26 a 5 con il bonus delle 4 mete in tasca.
Sul finire del primo tempo è ancora Ragaglia a segnare per il Bologna, ben servito da Soavi dopo un’avanzata trascinate di Montanino.
Nel secondo tempo, nonostante i tantissimi cambi, la supremazia del Bologna non diminuisce, tant’è che Soavi, dopo solo due minuti, segna dopo una delle sue brucianti finte.
Di rapina la seconda meta del tempo, con Thomas che ruba una palla vagante in touche e sorprende la difesa parmense.
Al 15° sale in cattedra l’esperto Pirona (grande partita la sua), che con un tuffo carpiato segna l’ottava meta bolognese. La trasformazione di Crescenzo e il parziale di 52 a 5 sembra quietare Emil Banca, che per una decina di minuti rallenta il gioco, senza creare azioni pericolose.
Lo Stendhal prova con orgoglio ad imbastire qualche buona azione ma Bologna con Nipoti, appena entrato, segna una meta molto bella: la giovane ala supera l’avversario diretto per poi bruciare in velocità la difesa parmense.
Palla al centro e arriva la seconda meta di Di Paolo, al termine di un’azione corale, con l’ovale che passa di mano in mano fino al centro bolognese.
Tutta d’esperienza la seconda meta di Pirona, che decide di giocare una punizione velocemente sorprendendo difesa, compagni e arbitro: tutti spettatori immobili di un atleta che sta vivendo, nella sua ultima stagione, una seconda giovinezza.
Sul finale, Bologna continua a macinare gioco – divertendo e divertendosi – e a segnare. La dodicesima meta è del bravo Crescenzo e l’ultima, allo scadere, del mediano di mischia Scorzoni.
La prova di Emil Banca di oggi è stata convincente, con pochi errori e voglia di giocare fino alla fine: un buon auspicio per le difficilissime prove di fine dicembre. Domenica prossima turno di riposo, e poi il doppio confronto con Lupi di Canolo e Reno Bologna, le due candidate per la promozione.
Marcatori. I tempo: 3 mt Ruaro (Bo), 12 mt Soavi tr Crescenzo (Bo), 21 mt Pattini (Pr), 23 mt Thomas tr Crescenzo (Bo), 25 mt Di Paolo tr Crescenzo (Bo), 39 mt Ragaglia tr Crescenzo (Bo). II tempo: 2 mt Soavi tr Crescenzo (Bo), 7 mt Thomas (Bo), 15 mt Pirona tr Crescenzo (Bo), 24 mt Nipoti tr Nipoti (Bo), 27 mt Di Paolo (Bo), 31 mt Pirona tr Nipoti (Bo), 33 mt Crescenzo (Bo), 36 mt Scorzoni (Bo).
Formazione Rugby Bologna 1928: Valzano (8 st Meletti), Ruaro (6 st Nipoti), Soavi, Di Paolo, Ragaglia, Crescenzo, Scorzoni, Montanino (1 st Bertato), Thomas (12 st Femiano), Macchione Fr. (8 st Magallanes), Ferretti (12 st Falcini), Pirona, Boubert, Sandri,Tosatto
Classifica: Reno Bologna (25), Lupi di Canolo (19*), Rugby Bologna 1928 (21), Lyons (15), Formigine (13), Guastalla (6), Colorno (4), Stendhal (2), Modena (-3). *Manca risultato.
Altri incontri: Colorno-Lupi di Canolo (inizio ore 16,30); Modena-Reno Bologna (79-0). Riposano Guastalla, Lyons Piacenza e Formigine.