Si tratta di un ritorno nel Club dove è cresciuto. Mogliano Veneto Rugby è estremamente felice di riaccogliere a “casa” Edoardo Padovani, trequarti/estremo, che nella stagione 2024/25 vestirà nuovamente la maglia biancoblù dopo tante stagioni nell’alto livello.
Edoardo Padovani è nato a Venezia il 15 maggio 1993. Trequarti ala/estremo di 188 cm. per 94 kg. di peso. E’ cresciuto rugbisticamente a Mogliano, quindi due anni di accademia federale per poi tornare a Mogliano dove vince lo storico scudetto nel 2012/13. Sei stagioni alle Zebre, con una parentesi a Tolone, e quindi 5 anni con la Benetton Treviso. Sono 64 le partite disputate con le maglie delle Nazionali azzurre, di cui 44 sono i caps con la Nazionale Maggiore. Per lui si tratta di un ritorno a casa, con la maglia che lo ha visto crescere.
Queste le parole dell’Assistant Coach Niccolò Fadalti: “Edo è un giocatore esperto che può dare una grande mano alla crescita dei tanti giovani che abbiamo in squadra. Non serve descrivere le sue doti perché avendo giocato in Nazionale è conosciuto bene da tutti e chiunque sa perfettamente cosa può fare quando è in campo. Ci si aspetta che ricopra un ruolo da leader all’interno del gruppo, e che lo dimostri fuori e dentro al campo. Ho avuto il piacere di giocarci insieme, anche se eravamo molto più giovani di adesso, spero di rivedere intatta la voglia di giocare che aveva all’epoca. Se ha deciso di tornare a Mogliano credo sia proprio perché ha bisogno di ritrovare nuovi stimoli e quel piacere che si ha sin da bambini quando si scende in campo, l’ambiente che si sta creando è il migliore, proprio per potersi divertire cercando il massimo della prestazione.”
Queste quelle di Coach Marco Caputo sull’arrivo di Padovani e sulla conclusione di fatto delle operazioni di mercato 2024/25 del Mogliano Veneto Rugby: “Padovani è un ragazzo del posto, che torna a casa. È un giocatore in grado di ricoprire molte posizioni nei 3/4, tutte ad alto livello. Cercheremo di fare uso di questa abilità. Edo è già molto noto e popolare nel nostro gruppo e questo faciliterà l’amalgama con la sua nuova squadra. Credo che il reclutamento di Pettinelli, Padovani, Lazzaroni, Borean, Sarto e degli altri innesti, dimostri la nostra ambizione di voler sfidare le squadre che tradizionalmente dominano il Campionato. Abbiamo bisogno che questi giocatori diano l’esempio al nostro giovane gruppo, mostrando loro ciò che è necessario avere per ottenere successo, sia sul campo che fuori dal campo. Spero che i nostri giovani giocatori colgano l’occasione per osservare ed imparare come si diventa un performer di alto livello.”