Le previsioni della vigilia, di solito, sono fatte per essere smentite. E allora la finale che sembrava già scritta alla fine della prima giornata, quella tra i francesi de Les Minots e i campioni d’Italia dei Crazy Crabs ha messo in palio solamente il terzo gradino del podio. Non saltate sulla poltrona per questo, però: le vittorie di Padova Beach e dei marsigliesi di Ovale Beach sono state meritate, con i primi bravi ad aver ragione dei più quotati francesi ai tempi supplementari e i secondi in grado di imbrigliare le velleità dei frascatani in un primo tempo difensivamente ordinato e concreto. Solo nel finale la compagine italiana è riuscita a riavvicinarsi nel punteggio, ma i buoi erano già ampiamente scappati.
Nell’atto finale il Padova va subito in vantaggio, ma i marsigliesi non stanno a guardare e serrano i ranghi. Il primo tempo finisce 3 a 2 per l’Ovale Beach. Nella ripresa le emozioni si susseguono, con i francesi che allungano e i padovani che rimettono a posto le cose sul 4 pari. Poi però, nel finale, l’Ovale Beach ha un miglior colpo di reni e chiudono la contesa sul 6 a 4. La finalina ha visto i Crazy Crabs bissare il successo ottenuto ieri nei gironi. Sei a cinque il risultato finale, con i francesi bravi sì a rimontare nella ripresa, ma non abbastanza per sovvertire gli esiti di un primo tempo a senso unico.
Nessuna sorpresa, invece, tra le donne. A giocarsi la vittoria di tappa, infatti, si sono presentate le due finaliste dell’anno scorso, ovvero le Ricce di Villorba e la squadra austriaca delle Donau Pirates. La partita è equilibrata, le squadre si scambiano colpo su colpo. Si va ai supplementari sul 3 a 3, poi è letteralmente una sfida in trincea. La meta decisiva arriva all’inizio del secondo tempo supplementare con una gran volata al largo. Arriva così la rivincita per le ragazze trevigiane, guidate da Sara Barattin e da Jessica Busato (eletta miglior giocatrice del torneo) sconfitte proprio dalle austriache nella finale dell’anno scorso. Al terzo posto si piazzano le marsigliesi Ovale Beach, che hanno regolato in modo perentorio la seconda squadra austriaca, le Corsairs, con un secco 8 a 1.
Le coppe si alzano, le squadre a poco a poco si diradano e vanno a festeggiare, la tappa di Lignano delle EBRA Series 2019 tramonta tra sorrisi, festeggiamenti e foto rituali e non.
Ma qui non si vede l’ora sia di nuovo luglio, e non si vede l’ora che la Beach Arena di Lignano profumi ancora un po’ di rugby.
Non manca poi molto, se si crede in un mondo ovale.