Da lunedi 2 settembre, i ragazzi della palla ovale irpina hanno riacceso i motori. Da quel giorno, in effetti, è iniziata la preparazione al campionato 2019/20 che vedrà l’Avellino Rugby partecipare al torneo di serie C, che prenderà il via il 20 ottobre. Inizia così il diciottesimo anno di attività, per il sodalizio caro al Presidente Roca, che insieme ai suoi scudieri darà nuova linfa e vitalità al movimento ovale avellinese, da egli stesso creato oramai nel lontano 2002. La voglia è la stessa di allora, i ragazzi di quell’epoca, oramai grandicelli con qualche capello in meno e con qualche chilo in più son sempre gli stessi, alcuni allenano, altri fanno i dirigenti, altri ancora recitano ancora ruoli da protagonista in campo, con la stessa grinta e la stessa verve di quei tempi. La prima squadra è stata affidata al riconfermatissimo Antonio Mernone che potrà contare come al solito sul prezioso aiuto di Carmine Caliano, Luca Pericolo ed Arturo Romeo, l’ex seconda linea manocalzatese gestirà ache il Settore Giovanile sempre con la complicità di mister Caliano. Il format rispetto allo scorso anno è leggermente modificato, non ci sarà una serie C1 ed una serie C2, ma due gironi di serie C, dove le squadre son state scelte con criterio meritocratico, acquisendo le posizioni e verificato le obbligatorietà dei campionati di serie C1 e C2 2018/19 a cui si aggiungono le società di nuova costituzione e quelle retrocesse dalla serie B, oltre a due formazioni calabresi. Il primo girone, vedrà protagoniste le compagini più titolate, le stesse praticamente che formavano la serie C1 dello scorso anno, vale a dire il Rugby Clan di Santa Maria, il IV Circolo Benevento, il San Giorgio del Sannio, l’Amatori Torre del Greco, il Rugby Napoli Afragola cadetto. A queste si aggiungono l’Arechi Rugby Salerno, retrocesso dalla serie B, gli Hammers Campobasso vincitori del torneo di C2 ed il Cus Cosenza. Nel secondo girone, quello che interessa da vicino i biancoverdi, oltre ai lupi vi sono le squadre che hanno partecipato lo scorso anno, parliamo della Zona Orientale Salerno, dell’Amatori Angri, lo Spartacus Social Club, della Partenope Napoli cadetta, a queste si aaggiungono due società di Battipaglia nate dalla scissione del Rugby Battipaglia, l’Hydra Rugby Club ed il Rugby Bull, anche in questo caso ci sarà una calabrese: il Rugby Rende. I due gironi prevedono partite di andata e ritorno con formula all’italiana, inizieranno il 20 ottobre e finiranno il 22 marzo, dopodichè ci sarà una seconda fase, valida per la partecipazione alle gare per la promozione in serie B, dove la prima e seconda classificata del girone A e la prima del girone B, se in regola con i requisiti richiesti per la promozione(aver disputato al Campionato Under 16 o Under 18 e aver disputato un numero tale di raggruppamenti Under 14 da presupporre il completamento dell’attività stessa alla data del 10/05/2020. In caso contrario si scorrerà la classifica fino alla terza classificata del girone B, altrimenti sarà ripescata la terza del girone A, queste compagini si incontreranno tra di loro, girone all’italiana con gare di solo andata. Le altre formazioni, per dare continuità alla proposta di attività agonistica, potranno continuare l’attività per l’assegnazione della Coppa Campania 2019/20. Questa seconda ed ultima fase non è obbligatoria, pertanto solo le società che aderiranno all’iniziativa potranno partecipare. Quindi per i lupi verdi dell’Irpinia, l’inizio delle ostilità è prevista per domenica 20 ottobre, così come lo scorso anno inizieranno con i casertani dello Spartacus, questa volta fuori casa. Il debutto casalingo è rimandato di sette giorni, ospite al Manganelli sarà l’Amatori Angri, il 3 novembre si viaggia all’Albricci in casa della Partenope, il 17 si ritorna tra le mura amiche, dove gli irpini riceveranno la Zona Orientale. Il 24 sempre di novembre, trasferta in casa dei Bull’s. quindi il 1 dicembre a Largo Santo Spirito i boys di Mernone riceveranno l’Hydra, si chiude il 15 dello stesso mese con la trasferta di Rende. La preparazione, come dicevamo all’inizio, è iniziata lunedi 2 settembre, fino a venerdi scorso è proseguita al Manganelli, da lunedì 16 invece, visto i problemi ancora non risolti con l’impianto di illuminazione, così come lo scorso anno, gli allenamenti si son spostati al Barbato Mazzariello di Manocalzati, e li proseguiranno, almeno fino a quando, è il caso di dire, non si accenderanno le luci nel parco. La società irpina sta lavorando con la nuova giunta comunale, per sollecitare il montaggio dei riflettori, piano regolatore già approvato, si spera che l’iter burocatrico accelleri i tempi. Poche le novità riguardo alla rosa che vedrà protagonisti quasi tutti i componenti dello scorso campionato, ad iniziare dai senatori Console, Capasso e Balsamo, ai giovanissimi De Benedictis, Tedeschi, Amodeo, Maccaronio, Gaita e D’Amelio. Si potrà contare sull’esperienza di De Luca, Sellitto, Vietri, Piano, Govetosa, Leone e Ruggiero, oltre che sui mitici ragazzi dell’Alta Irpinia, sempre più propensi a coniugare la voce del verbo rugby, parliamo di Chieffo, Di Napoli, Celano, Santoli, Nesta, Cipriano e Coscia. Confermatissimi anche i due stranieri del club caro al Presidente Roca, il gambiano Badje ed il peruviano Vasquez, oramai avellinesi di adozione. Dal mandamento è arrivato invece Vincenzo D’Avella, promettente seconda linea, volti nuovi anche da zone limitrofe da Chiusano San Domenico è giunto Michele Maruotto, da Montella invece  Emanuel Vinicolo, inoltre dalla prossima settimana si dovrebbe aggregare anche Antonio Valentino, già nel gruppo dei Due Principati.

L’ora del Rugby

Anche quest’anno l’Avellino Rugby, aderisce all’iniziativa proposta dal Comitato Campano, denominata “L’Ora del Rugby”. Il quale invita tutte le Società rugbistiche a vedere tutti insieme il debutto al mondiale dell’Italrugby che prenderà il via tra pochi giorni in Giappone. L’esordio per gli azzurri è previsto per domenica 22 settempre alle ore 8:00, contro la Namibia. Il club irpino, ha scelto il Bar Olga come location per assistere il match, sito in corso Vittorio Emanuele, dopo la gara, nei pressi della Villa Comunale del capoluogo avellinese, si svolgerà un flash-mob dove si muoverà un pò la palla ovale. (arom)