imagesUmbria Energy Terni Rugby – Stagione 2013/2014
Umbria Energy Terni Rugby – Union Rugby Tirreno 19-36 (0-5)
Umbria Energy Terni Rugby: Cardinali, O. Belli, F. Giorgini, Monicchi, Carapis, Frittella, Angelini, S. Novelli, I. Canuilli, Giovenali, Borghetti, M. Lausi, Liberati, Natalini, Donati. Subentrati: G. Giorgini, Piergentili, Antonelli, M. Belli, Lucchetti, Benedetti, Anmtonini. Allenatore Mauro Antonini.
Union Rugby Tirreno: Ferretti, Iseni, Ghini, Husson, Catta, Volpi, Rosignoli, Dellorusso, Pallotta, Danzi, Paris, Favilli, Di Iorio, Dominici, Leggieri. A disposizione: Ercolani, Riccucci, Kolaj, Paladini, Cilembrini, Buonaccorsi. Allenatore Volpi.
Punti: 16′ meta Union, trasformata (0-7); 20′ cp Frittella (3-7); 22′ meta Union, trasformata (3-14); 26′ cp Frittella (6-14); 35′ cp Frittella (9-14); 42′ meta Union, trasformata (9-21); 45’meta Union, trasformata (9-28); 50′ meta Union (9-33); 55′ meta Borghetti (14-33); 68′ meta Carapis (19-33); 72′ cp Union (19-36).
TERNI – Non sono bastate due mete e tre piazzati, non è bastato un primo tempo giocato all’80% nel campo avversario, per regalare i primi punti di questo campionato ai Draghi. Con l’Union Tirreno i rossoverdi, come chiedeva l’allenatore Mauro Antonini, sono scesi in campo concentratissimi tenendo gli avversari costantemente in prossimità dei loro 22 o al loro interno per i primi quindici minuti, ma senza riuscire a concretizzare, come spesso è capitato anche nelle gare precedenti. Poi alla prima azione d’attacco degli ospiti la difesa del Terni si è fatta trovare impreparata ed è arrivata la meta dell’Union. I Draghi non hanno però perso la testa ed hanno continuato a spingere mettendo in cascina i primi punti grazie ad un piazzato di Frittella. Subito dopo però altra amnesia della linea difensiva rossoverde e Union in meta di nuovo, stavolta addirittura in mezzo ai pali. Nella fase finale del primo tempo l’Umbria Energy ha poi prodotto il massimo della spinta offensiva, ottenendo altri due piazzati e rendendosi pericolossisima in prossimità della linea di meta avversaria, respinta anche da qualche placcaggio alto non visto dall’arbitro, ma soprattutto dall’arcigna difesa toscana.
Quando sembrava che la gara potesse volgere a favore dei rossoverdi, tre nuovi gravi errori difensivi e la scarsa capacità di placcare gli avversari, ad inizio di ripresa, hanno consentito all’Union di chiudere il match. Tardiva la reazione del Terni che ha mandato in campo anche Mauro Antonini e il giovanissimo Michele Belli: due mete d’orgoglio e di maul, una delle quali del giovane Giorgio Carapis, hanno reso il punteggio più accettabile, ma hanno lasciato aperti tutti i problemi dei rossoverdi sulla fase difensiva, sulla quale, evidentemente, c’è ancora molto da lavorare, ripartendo  dalla volontà e dalla grinta dimostrate oggi.

Ufficio Stampa Rugby Terni