I validissimi classe 2000 Edoardo Mannelli (terza linea ala) e Rocco Del Bono (mediano di apertura/estremo) sono tornati a casa: sono tornati in forza all’Unicusano Livorno Rugby, nel club che li ha visti – sportivamente parlando – nascere e crescere. Entrambi, qualche anno fa (stagione 2014/15), all’alba delle loro carriere, hanno fornito un importante contributo alla causa biancoverde, nel raggiungimento del secondo posto nazionale del campionato under 16, in quell’impresa che ha meritato un intero capitolo nel libro ‘Biancoverdi in meta – La storia del Livorno Rugby 1931’ (le ultime copie dell’opera sono a disposizione degli sportivi presso la segreteria, al ‘Maneo’). Già all’epoca – al loro primo anno nella categoria – i due atleti (dalle caratteristiche tecniche differenti, ma accomunati da un grande talento) si sono meritati le attenzioni dei tecnici federali. I due rugbisti livornesi hanno poi mantenuto le promesse: brillanti i loro percorsi sportivi (anche se per Del Bono non sono mancati gravi infortuni che lo hanno costretto a lungo ai box). Mannelli – figlio d’arte: suo padre Maurizio ha militato, in A nella prima squadra biancoverde – dopo le esperienze al primo anno con il Livorno Rugby under 16 e dopo le annate trascorse con le maglie del Granducato Livorno e dei Medicei Firenze, è stato protagonista nel massimo campionato domestico sia nella stagione 2021/22, con il Colorno, sia nell’annata scorsa, con i Lyons Piacenza. Dopo il quasi scudetto under 16 del 2015, è tornato, nella seconda parte della stagione 2022/23, in forza all’Unicusano Livorno Rugby. Il suo esordio nella prima squadra labronica (serie A, girone 3) si è registrato l’11 dicembre 2022, in occasione del derby toscano disputato in casa contro i Cavalieri Prato/Sesto. Notevole il suo apporto alla formazione biancoverde (e non solo per le nove mete realizzate), in un’annata andata in crescendo e chiusa in quinta posizione. Una stagione nella quale ha pure festeggiato convocazioni nella nazionale seven. Eccellente – e caratterizzata da numerose chiamate nelle rappresentative nazionali – la carriera di Rocco Del Bono, mediano di apertura e più in generale utility back, protagonista, dopo il quasi scudetto biancoverde del 2015, anche nelle fila giovanili del Granducato Livorno e dei Medicei Firenze (con la realtà gigliata cadetta si è messo in luce pure nel campionato di A). Nel 2020 è passato al Colorno, ma a causa di un intervento chirurgico alla spalla, il suo esordio in TOP10 si è materializzo solo il 24 aprile 2021, contro la Lazio. Ha giocato, nel massimo campionato domestico pure nel Calvisano e nei Lyons Piacenza. Del Bono deve ancora debuttare nella prima squadra labronica: lo farà proprio contro una formazione di A Elite, in occasione del barrage di Coppa Italia in programma sabato 21 settembre (drop d’inizio alle 15:30) in casa con il Valorugby. Il campionato di A (girone 4; di fatto il girone del centro-sud di A2) per i biancoverdi allenati da Riccardo Squarcini scatterà il 13 ottobre, con il big match esterno contro la Roma Olimpic.