Un derby toscano di altissima classifica, tra due squadre che hanno iniziato in modo spendido la loro stagione e che figurano, dopo le prime sei giornate, imbattute, sul podio della classifica. In questa ultima domenica del mese di novembre, nel quadro del settimo turno di serie A, girone 3 (il raggruppamento del centro-sud) i tuttineri dei Cavalieri Prato/Sesto ospiteranno alle 14:30, allo stadio ‘Chersoni’ di Iolo, i biancoverdi dell’Unicusano Livorno (arbitro Franco Rosella di Roma). I Cavalieri sono secondi in graduatoria, con 28 punti all’attivo, frutto di sei vittorie (quattro condite dal bonus-attacco) su sei partite. I labronici sono terzi a quota 24 ed hanno ottenuto un pareggio nella giornata d’esordio e poi cinque successi (gli ultimi due dei quali caratterizzati dalla conquista del bonus aggiuntivo). Prevedibile il pubblico delle grandi occasioni. Chi non potrà assistere all’incontro dal vivo, potrà seguirne ugualmente tutte le fasi nella telecronaca prevista sul canale facebook della società pratese/sestese.
AI PLAY-OFF. I Cavalieri, che hanno mancato finora l’appuntamento con la meta-bonus solo in occasione della trasferta del ‘Lodigiani’ contro l’UR Firenze (7-27 il punteggio) e del match interno con la Capitolina (27-18 il punteggio al fischio di chiusura), rappresentano, da tempo, una delle maggiori realtà della categoria. Squadra, quella allenata dal livornese Alberto Chiesa, davvero forte e completa in tutti i reparti. Non è stata certo una sorpresa l’ingresso nei play-off della scorsa stagione: con la bellezza di 83 punti (frutto di 17 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, peraltro rimediate contro la capolista Lazio, che a sua volta ha chiuso a punteggio pieno quel torneo), i Cavalieri Prato/Sesto sono risultati la miglior seconda dei tre gironi ed hanno dunque meritato l’accesso agli spareggi per il salto nel massimo campionato domestico. Anche alla vigilia di questa annata, con la stessa ottima intelaiatura, la compagine sinergica non ha nascosto le proprie importanti velleità. Si tratta di una formazione destinata, come minimo, a centrare uno dei piazzamenti utili per partecipare nella prossima stagione alla serie A1 (il nuovo secondo campionato domestico; sarà un torneo nazionale composto solo dieci formazioni).
IL TEST PIU’ DURO. L’Unicusano Livorno, che viceversa nella scorsa stagione, al suo ritorno in A dopo dieci anni d’attesa, ha ottenuto il quinto posto (ma con distacchi piuttosto netti dalle tre migliori contro cui ha rimediato sei sconfitte su sei), sta viaggiando su ritmi pazzeschi e, probabilmente, ancora non ha toccato il suo rendimento migliore: margini per crescere non mancano ai ragazzi di Riccardo Squarcini. Quello del ‘Chersoni’ è, per i biancoverdi, di gran lunga, il test più duro di questa prima parte della stagione (leggi di tutte le gare in agenda prima delle vacanze natalizie). Per allungare la serie di risultati utili, servirà una prova ai limiti della perfezione. Servirà smalto e pazienza, servirà tanta concretezza in difesa e servirà sfruttare con cinismo ogni occasione propizia. Presumibilmente il pacchetto livornese non sarà in grado di ‘dominare la scena’ e il numero dei palloni per mediani e trequarti sarà, rispetto alle gare già disputate, minore.
QUINTETTO DI QUALITA’. Finora di spessore le prove fornite dai cinque giocatori sudamericani scelti per rinforzare la squadra. Non sempre, nel passato, la società biancoverde era stata così abile nell’individuare gli stranieri giusti. Il pilone Boggero, il tallonatore Molina, il flanker De Biaggio, il mediano di apertura Baraona Prat e il centro Pirruccio si sono ottimamente integrati nel gruppo, anche a livello di spogliatoio. Una coesione, quella tra tutti gli elementi (i giocatori del ‘nucleo storico’ cresciuti in modo esponenziale dai tempi della B, i giovani entrati in prima squadra in questa annata e, appunto, i cinque sudamericani) che sta facendo la differenza.
POI PAUSA. In questa domenica l’Avezzano (quarto a quota 21, cioè con tre lunghezze di ritardo dai biancoverdi) ospiterà (ore 15:00) la Roma Olimpic, contro cui l’Unicusano Livorno, in trasferta, ha vinto senza assicurarsi il bonus-attacco, mentre la Capitolina (che ha già fatto i conti con un calendario difficile e che attualmente figura in quinta posizione a quota 16) se la vedrà in trasferta (ore 14:30) con il solido UR Firenze. Domenica 3 dicembre riposo per tutti quanti. Il 10 e il 17 dicembre, nelle ultime due gare di questo memorabile 2023, l’Unicusano giocherà, rispettivamente, in casa con l’UR Firenze e sul terreno del Paganica, attualmente ultimo in graduatoria. Il 14 gennaio, alla ripresa dopo il classico letargo invernale, i labronici ospiteranno l’Avezzano.