Per decenni, la squadra del Livorno Rugby è risultata la prima forza della palla ovale della provincia e più in generale della costa toscana. Ora il simbolico titolo è da difendere con le unghie e con i denti. Al termine del girone d’andata del torneo di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), questa è la situazione delle tre squadre della provincia (le prime tre forze della Toscana occidentale): Livorno sesta con 28 punti, Union Tirreno Piombino settima a quota 25, Emergenti Cecina decima a quota 14. Cecina, che figura con una gara in meno (rinviata per la pioggia la partita inizialmente prevista per domenica 13 gennaio in casa con il quotato Cus Perugia) è in piena lotta per evitare la retrocessione (solo 3 le lunghezze di margine sulla zona ad alto rischio). Livorno e Union Tirreno Piombino, invece, sono virtualmente certe della salvezza. Ampio il loro margine sulle ultime due. L’obiettivo stagionale dei biancoverdi, dopo la retrocessione dello scorso anno, è quello di aprire un nuovo ciclo, con i tanti giovani e giovanissimi inseriti in prima squadra. Poi, è evidente, in campo si scende sempre per dare il massimo e se possibile per cogliere buoni risultati. Da questo punto di vista, per la formazione di Diego Saccà, i conti tornano. I sei successi fin qui ottenuti in campionato (quattro su quattro in casa) evidenziano come la strada intrapresa sia quella giusta. Ora, per la prima di ritorno, arriva proprio il derby interno con l’Union Tirreno. In palio la leadership della provincia. Che, è evidente, non è il traguardo principe della stagione, ma può ugualmente rappresentare la classica ciliegina sulla torta di un’annata fin qui positiva. E poi, sul campo amico ‘Montano’ (match in programma domenica 20 gennaio alle 14,30, arbitro Chiarioni di Città di Castello), c’è da ‘vendicare’ (sportivamente parlando) la cocente e netta sconfitta dell’andata, quando, in scioltezza, i piombinesi si imposero con un perentorio 46-0. Era il 7 ottobre 2012: da allora molta acqua è passata sotto i ponti e Livorno è maturata non poco. I biancoverdi provengono dal successo casalingo con il fanalino di coda Vasari Arezzo, l’Union Tirreno proviene da due preziose vittorie (in casa con Cecina e in trasferta con Reno Bologna). Si preannuncia una gara equilibrata, con punteggio in bilico fino all’ultimo. Livorno dovrà fare a meno del proprio valido trequarti ala Gabriele Esposito, infortunatosi in modo piuttosto serio, dopo un ruvido scontro di gioco, domenica scorsa. L’atleta, che si è procurato un brutto malanno al quadricipite della gamba destra, si è sottoposto martedì ad intervento chirurgico. Sarà costretto ai box per alcuni mesi. Per il resto, i biancoverdi giocheranno con lo stesso schieramento dell’ultimo turno e – forse – potranno contare sui rientri del seconda linea Pannocchia e del trequarti centro Rispoli. Nell’Union militano tre ex elementi dei Lions Amaranto Livorno (gli avanti Mannucci, Paris e Fratila) ed un esperto pilone (Riccucci), in forza al Livorno Rugby nella stagione di A2 1999/00. Prevedibile anche il grande pubblico. I biancoverdi, che stanno effettuando un grande sforzo (e trattandosi di atleti dilettanti gli sforzi sono ripagati solo dalle soddisfazioni sportive) meritano l’appoggio degli appassionati.

Fabio Giorgi – Ufficio Stampa