Questo derby toscano che è stato proposto decine di volte anche (in tempi neppure troppo lontani) in C1, una posta particolarmente pesante. La sfida valida per la sesta giornata di B, girone 2, in programma questa domenica sul prato dell’‘Emo Priami’ di Stagno – calcio d’inizio alle 14:30, arbitro Jacopo Rossi di Treviso, ingresso gratuito per gli sportivi, radiocronaca su www.radionuovanetwork.com – tra LundaX Lions Amaranto Livorno e CUS Siena si preannuncia particolarmente delicata.
SOLCO PIU’ PROFONDO. Al pari delle altre due squadre che figurano nella parte bassa della classifica, LundaX Lions Amaranto e CUS Siena hanno già osservato il loro turno di riposo e hanno dunque all’attivo quattro gare (tutte perse). La formazione livornese ha racimolato due punti, mentre quella senese, così come San Benedetto del Tronto e Imola, ha solo un punto. La matricola San Benedetto – che domenica 27 novembre ospiterà la LundaX Lions Amaranto – è di scena, questa domenica, sul terreno del Modena. L’Imola – peggior difesa del campionato e peggior differenza tra punti realizzati e subìti – se la vedrà nel derby della provincia sul terreno del Bologna. Appare molto difficile che San Benedetto e Imola sappiano trovare, fuori casa, al cospetto di ‘big’ del girone, il loro primo successo del torneo. Ricapitolando, chi vince la partita del ‘Priami’ scava un solco sulla zona ad altissimo rischio (retrocederà solo l’ultima) ed effettua un significativo passo verso la ‘meta salvezza’. Chi perde il derby toscano, viceversa, vede allungarsi la preoccupante striscia di sconfitte.
PEGGIOR ATTACCO. Il CUS Siena, con 28 punti messi a segno, ha il peggior attacco del girone. 109 i punti incassati. I bianconeri hanno fatto i conti con un calendario piuttosto duro: hanno già affrontato le tre squadre al vertice del torneo. Al di là dei freddi numeri, la verità è che il CUS Siena può contare – e non è una novità di questa stagione – su un pacchetto solido e concreto. Squadra che, normalmente costruisce le proprie fortune sul rettangolo di gioco amico (dal fondo particolarissimo) dell’Acquacalda, il cosiddetto ‘Sabbione’, un terreno dove per qualsiasi squadra ospite il compito di trovare buoni risultati diventa complicato. La LundaX Lions Amaranto, in quattro gare, ha messo a segno 58 punti e ne ha incassati 173. I labronici hanno già affrontato – peraltro in trasferta – tre formazioni (Modena, Florentia e Bologna) destinate a lottare per il salto di categoria.
PAUSA UTILE. La pausa osservata in serie B domenica scorsa è stata sfruttata dal tecnico della LundaX Lions Amaranto Fabrizio Gaetaniello e dal suo staff (nel quale operano, come vice-allenatori Fabio Gaetaniello e Giacomo Bernini) per ricaricare le batterie. L’ambiente è carico e sereno. L’ultima partita disputata – a Modena – ha lasciato buone sensazioni. La meta siglata all’ultimo istante dall’estremo classe 2002 Daniele Mazzoni ha consentito, sul difficilissimo terreno degli emiliani, di assicurarsi il cosiddetto bonus-attacco e dunque di muovere la classifica. Gli amaranto, che in questa annata stanno inserendo in prima squadra tanti giovani e giovanissimi e stanno aprendo un nuovo ciclo, hanno i mezzi per imporsi sui senesi. Servirà pazienza e smalto: le gare si possono vincere anche senza dominare la scena dal primo all’ultimo minuto. Si dovranno gestire i momenti meno facili, senza abbattersi in caso di problemi e mostrare tanta praticità. La conquista di palloni ‘puliti’ nelle fasi statiche potrebbe diventare anche la spinta del pubblico amico. Rispetto alla partita di Modena, poche le novità in formazione. Non sarà disponibile il diciassettenne avanti Cristian Zingoni, infortunatosi alla spalla nella scorsa settimana. Zingoni è uno dei numerosi elementi della LundaX Lions Amaranto attivi nel Polo di Sviluppo Federale di Livorno, riservata a ragazzi nati negli anni 2005 e 2006.