Si gioca domenica il derby siciliano della serie B di rugby. Di fronte due squadre, Padua Ragusa e Amatori Messina, che hanno entrambe bisogno di vincere per continuare a perseguire i loro obiettivi
Nello sport in generale, nel rugby in particolare, il più forte vince sempre (o quasi). Ci sono però partite particolari nelle quali questa regola spesso non riesce a trovare applicazione. Il derby, ad esempio, è una di queste.
Domenica, al campo della Costituzione di Ragusa, si giocherà Padua Rugby Ragusa-Amatori Messina, incontro valido per il penultimo turno di andata del campionato di serie B, e che al contempo stabilirà quale delle due squadre potrà fregiarsi del titolo, puramente onorifico ed esclusivamente ad uso e consumo per i simpatici sfottò di fine gara, di “squadra più forte di Sicilia”.
Battute a parte, Padua-Amatori sarà una partita vera, di quelle da giocare fino all’ultimo secondo, perché la posta in palio è più importante dei soli punti che andranno al vincitore: per questo derby, infatti, passa anche buona parte del futuro delle due squadre.
Ecco perché le due squadre si stanno preparando al meglio delle loro possibilità ed ecco perché, una volta scesi in campo, l’unico obiettivo, per entrambi, sarà la vittoria.
Favorita d’obbligo, per gli annunci di inizio stagione, per la classifica attuale e per il roster a disposizione di coach Ryan, l’Amatori Messina, con il Padua a far da guastafeste.
Peppe Iacono, capitano e coach dei ragusani: «Affronteremo una squadra molto forte e sappiamo che vincere non sarà certo facile. Noi, come sempre, ci proveremo e, se riusciremo a giocare come sappiamo, potremmo anche farcela a conquistare il terzo successo stagionale».
Per farlo, i biancazzurri dovranno neutralizzare le armi degli avversari, soprattutto il pacchetto di mischia che, purtroppo per loro, è forte, pesante e ha esperienza da vendere.
«È chiaro che in quel reparto non possiamo certo competere con i messinesi. Dovremo essere talmente bravi da riuscire a imporre il nostro gioco e prenderli in contropiede con la nostra velocità e con la grande voglia di vincere».
Dalla loro, gli iblei avranno il vantaggio di giocare con una squadra cui mancheranno diverse pedine importanti, causa infortuni o squalifiche.
Capitan Iacono però non vuole illudersi più di tanto: «L’Amatori arriverà a Ragusa senza alcuni cosiddetti titolari, ma non dobbiamo pensare che i quindici che scenderanno in campo siano meno forti di chi è rimasto a Messina. Le partite le giocano chi scende in campo, non chi resta a casa, e le loro “riserve” sono forti tanto quanto i “titolari”».
La vittoria di Avezzano ha portato in casa Padua una ventata di allegria e tranquillità, ma non per questo si è abbassato il livello di concentrazione perché, come dice spesso coach Ferrara, “di pane ne abbiamo poco, quel poco non possiamo certo regalarlo agli avversari”.
Ad arbitrare l’incontro è stato chiamato il signor Marcello Marchese della sezione di Catania; il fischio d’inizio sarà dato alle 14:30 e la partita sarà trasmessa in diretta streaming sui siti ragusarugby.it e rugbyterzotempo.net
Ufficio stampa Padua Rugby Ragusa
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