Domenica riprende il campionato C 1 di Rugby e per il Savona l’appuntamento è alla Fontanassa (ore 14,30) con l’Amatori Genova.
Gli appuntamenti in campo sono fortemente condizionati dalle condizioni metereologiche e domenica le due squadre si incontreranno per la prima giornata di ritorno nell’anomala situazione di non aver disputato l’andata.
In realtà per quanto accaduto negli ultimi due mesi il campionato in Liguria è stato quanto mai fermo; la squadra genovese ha finora disputato solo due incontri, uno vincente con il Pro Recco e l’altro perso di misura con il Fedrigari Cus Pavia. Savona parimenti registra l’incontro, vincente, con Union Riviera Imperia e la sconfitta di misura col Cus Pavia.
Nella speranza che domenica finalmente si scenda in campo, l’incontro è quanto mai atteso e costituisce un classico nel panorama rugbystico sia per agonismo che per il gioco atteso.
L’Amatori è squadra appena scesa dalla serie superiore e sconta in quest’anno la mancanza del loro storico allenatore, Paul Marshallsay che ha accettato la panchina del Bologna, a cui si aggiunge il passaggio di alcuni giocatori al CUS Genova, per poter giocare in serie A.
Per loro un campionato di assestamento, a cui il continuo fermo agonistico non ha fatto intendere molto della loro condizione; la squadra poggia su una base di giocatori esperti con cui ha ottenuto negli ultimi anni ottimi risultati e sulle loro spalle ricadrà anche domenica la responsabilità dell’incontro.
Il Rugby Savona da parte sua ha continuato ad assestare schemi e gioco, il mantra di questa stagione agonistica. Le domeniche di inattività hanno sicuramente pesato per il ritmo gara ma allo stesso tempo hanno ottenuto il recupero di quasi tutti i giocatori, permettendo quindi a Costantino la scelta della rosa migliore. Storicamente fra le due formazioni il lavoro duro è sempre stato delle mischie, anche se poi le marcature sono arrivata dal gioco aperto, condizione che favorisce un po’ di più il Savona.
Il pronostico è quanto mai aperto, con entrambe le squadre in grado di contendere la vittoria; in questi casi il sostanziale equilibrio di forze verrà verosimilmente spostato a favore dalla squadra che commetterà meno falli, concedendo quindi meno calci piazzati.