Il 2013 si apre, per il Livorno Rugby, con due sfide casalinghe, entrambe da giocare con ‘cugine’ toscane. Domenica 13, alle 14,30, nel quadro dell’ultima di andata di serie B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) i biancoverdi ospiteranno il Vasari Arezzo (arbitro Ruta di Perugia). Sette giorni più tardi, sempre al ‘Montano’, derby con l’Union Tirreno Piombino. I ragazzi di Diego Saccà (tolta, pagando una multa di 2mila euro, la ben nota penalizzazione di 8 punti) occupano, in coabitazione con il Prato/Sesto una brillante sesta piazza in classifica. Nelle restanti 12 fatiche stagionali (incluse le gare con Arezzo e Piombino), per ben 8 volte il Livorno Rugby giocherà fra le mura amiche. Per questo l’aiuto concreto del pubblico può risultare prezioso. La formazione biancoverde, composta in larghissima parte da giovani e giovanissimi provenienti dal proprio florido vivaio, merita le attenzioni degli sportivi. Merita incoraggiamento, merita un tifo vero. Si sta aprendo un nuovo ciclo, che ben presto potrà regalare mete e soddisfazioni importanti. Si stanno mettendo le basi per un futuro roseo. Contro l’Arezzo, si cercherà di allungare la striscia di vittorie interne. Il Vasari è ultimo in graduatoria, ha vinto finora solo una volta, ma merita rispetto e grandi attenzioni. Gli aretini hanno i mezzi per risollevarsi da una situazione scomoda ed evitare la retrocessione (scenderanno in C le ultime 2). Arezzo non si presenterà al ‘Montano’ per limitarsi al ruolo di vittima sacrificale. Si preannuncia un Vasari combattivo, determinato, desideroso di dare un calcio alla propria crisi di risultati. I problemi per gli aretini, sono relativi ad un attacco spuntato. Per il resto, finora, l’Arezzo si è dimostrato concreto in difesa e solido con la propria mischia. Insomma la partita, che giunge dopo le lunghe vacanza natalizie (il precedente impegno risale al 23 dicembre), non si preannuncia facile per i biancoverdi. Il Livorno, per imporsi, dovrà disputare un match ricco di sostanza, sugli stessi alti livelli espressi nell’ultima gara interna, con il quotato Noceto. Chiamati agli straordinari gli uomini del pacchetto. Sarà importante il lavoro dei due avanti più esperti, il pilone Lunardi ed il terza linea Cortesi. Il reparto avanzato dovrà operare con smalto e grinta, per ‘fabbricare’ buoni palloni. Nella linea dei trequarti, incerta la presenza del primo centro Rispoli, che lamenta un piccolo problema al ginocchio destro. Per il resto, l’infermeria labronica è vuota. Con un successo, i biancoverdi scaverebbero un profondissimo solco in classifica sulla stessa formazione aretina e, di fatto, metterebbero al sicuro, già al termine del girone d’andata, la meta salvezza. Con una sconfitta, invece, tornerebbe la paura di farsi risucchiare dalle zone ad alto rischio. E’ una gara delicata, da affrontare con il piglio dei giorni migliori. L’11° turno vivrà, sabato, un importante anticipo, con il derby emiliano di alta classifica fra Piacenza e Noceto (ore 15).

Fabio Giorgi – Ufficio Stampa