Difficile trasferta per il Rugby Rovato che nella seconda giornata della Serie B affronta il VII Torino (domenica 14 ottobre, impianto Via Cascina Nuova – ore 15.30).
Nella passata stagione il bilancio delle sfide dirette si chiuse in perfetta parità: vittoria con bonus per il Rovato allo stadio Pagani (42-29) e altrettanto per gli avversari nella partita di ritorno (41-21).
Rispetto ad allora la squadra piemontese non presenta grosse novità e, anche alla luce di quello che il Rovato ha mostrato nella partita d’esordio col Lecco, Francesco Filippini fornisce una possibile chiave di lettura del match.
“Credo che l’unico modo per mettere in difficoltà il VII Torino sia quello di batterlo sul piano della velocità
anticipandolo nei punti d’incontro per poi impostare rapide ripartenze. Mi aspetto che i loro avanti, al contrario, rallentino il gioco per consentire a Pablo Chiappini, che considero il miglior numero dieci del campionato, di gestire con tranquillità e pertinenza l’ovale. Altrettanto fondamentale sarà mantenere la disciplina in campo, a differenza di quanto successo la scorsa domenica nella partita d’esordio, perché il piede molto caldo del mediano d’apertura giallo – blu potrebbe punirci severamente”.
Filippini e Lancini possono contare sul rientro del capitano Manchi e della terza linea Stefanini ma devono rinunciare a Cestaro e Fimmanò, autori delle prime due mete del Rovato nell’esordio col Lecco; probabili sostituti, rispettivamente, l’ala Belotti e la terza linea under 20 Paganotti.
Completano la lista degli indisponibili, Tavelli e Vezzoli che, per problemi fisici, hanno ripreso da poco la preparazione, Bariselli e Corvino, alle prese con guai muscolari, e Faletti e Laucello ancora infortunati.
Designato a dirigere l’incontro, l’arbitro Gianfranco Bruschetta di Catania.
Filippini e Lancini comunicheranno la formazione nella serata, al termine del team run che si svolgerà allo stadio Pagani.