Diciamocelo, possiamo essere super atletici, avere addominali scolpiti, gambe scattanti, oppure essere grandi, grossi e paciocconi, ma il gradino della visita medica resta comunque l’incubo di ogni rugbista!
E ora non fate gli splendidi, perché lo so che ogni settembre si usano le scuse più fantasiose pur di spiegare al medico la debacle atletica, causa gradino/scalino. Ecco una serie di scuse ascoltate durante le tante fisiche mediche fatte:
“No guardi dottore, ma proprio ieri sera mi sono strappato il polpaccio e la coscia”;
“Veramente ho i piedi piatti e più veloce di così proprio non posso andare”;
“L’ernia del disco mi blocca, questo è tutto quello che riesco a fare”; giocatore visibilmente sano
“Giuro, potrei andare più veloce, ma la preparazione atletica svolta me lo impedisce. Ho le gambe troppo pesanti!”;
Dottore: “Prego faccia il gradino” Rugbista: “Scherza, vero? Ho lavorato tutto il giorno e fare fatica a quest’ora proprio non è nel mio DNA”;
“Dottore sono un giocatore di rugby e il fisico proprio non regge tutto questo sforzo. Troppe botte nel corso degli anni, poi l’altro ieri mi sono allenato. Mi può capire, se sbando e vado piano!”;
“Dottore, c’ho na certa età!” (21 anni, un mio vecchio compagno di squadra ci provava sempre);
“Devo proprio? No, perché ieri notte mia figlia mi ha tenuto sveglio e oggi sono proprio stanco” (vecchio amico, scapolo e senza figli);
“Guardi, proprio non ce la posso fare. Ieri sera mia moglie mi ha sbattuto fuori di casa, per un litigio da niente e ho dormito in macchina. Sono troppo indolenzito, non potremmo fare in qualche altra maniera?” Compagno di squadra single da una vita;
Dottore: “Prego ora faccia il gradino” Rugbista: “No, davvero, non ce la posso fare. Ho un dito rotto” Dottore: “ E allora, è della mano!?” Rugbista: “Bhè, vogliamo fare le cose per bene, oppure no?”;
“Non penso sia il caso, domani ho una giornata dura al lavoro!”;
“La mia religione me lo impedisce”;
Dottore: “ Prego si accinga a fare lo scalino” Rugbista: “Kaj?!” (è sloveno, e significa COSA? ed è l’unica parola che questo amico conosceva) Dottore: “Prosim, naredite korak. Jaz sem iz Slovenije! (Prego faccia lo scalino, sono di origine slovena anch’io);
Dottore: prego lo scalino Rugbista: esine? (è finlandese) Dottore: te sei il finto sloveno dell’anno scorso. Muoviti e Sali quello scalino!