Il capitano biancoverde Dewaldt Duvenage ai microfoni di BEN TV racconta del primo incontro del Benetton Rugby al Collegio Vescovile Pio X di Treviso e delle settimane di preparazione in vista della prossima gara di United Rugby Championship contro i Glasgow Warriors.
Dewaldt, puoi parlare dell’attività svolta con i ragazzi del Collegio Vescovile Pio X?
«Era da tanto tempo che non tornavo a scuola ed è stato molto divertente. E’ fantastico vedere i bambini divertirsi, anche mio figlio frequenta il Pio X. E’ bello poter dare qualcosa alla comunità e ai ragazzi in Italia, penso sia molto importante il loro sviluppo dal punto di vista motorio sin da piccoli, non solo per giocare a rugby, ma per fare sport in generale.».
Come è andato l’incontro con i ragazzi?
«Credo che l’energia che ritrovi nei bambini mi ricordi anche perché gioco a rugby, prendere il pallone e giocare con i tuoi amici è entusiasmante. E’ una grande iniziativa per il Benetton Rugby, quella di avvicinarsi alle scuole e di interessarsi alla crescita dei bambini nel gioco del rugby. Ma come detto prima, allo sviluppo sportivo generale dei bambini, perché poi giocando a rugby maturi anche valori importanti per la tua vita, facendo giochi di squadra. Inoltre dopo la pandemia è fantastica quest’iniziativa che fa svolgere nuovamente attività fisica, un’attività salutare di gioco con i tuoi coetanei e che dà lustro al Benetton Rugby».
DD, il team come sta vivendo queste settimane di riposo?
«Sì, stiamo avendo quattro settimane di pausa senza gara, credo sia un periodo simile al preseason, in cui ci si focalizza in particolare sullo sviluppo individuale, anche perché diversi giocatori sono impegnati con la nazionale. Si tratta di lavorare duro, recuperare bene fisicamente ed essere pronti per la prima gara quando torneremo in campo. Ora non giochiamo, ma stiamo lavorando intensamente dal punto di vista fisico e pure fuori dal campo, studiando e analizzando le nostre strategie di gioco. Non vediamo l’ora che la pausa finisca per tornare a disputare la nuova parte del campionato».
Puoi parlarci dei prossimi impegni? Vi state focalizzando anche verso l’inizio della Challenge Cup, previsto a metà dicembre?
«Siamo entusiasti anche di iniziare a dicembre la Challenge Cup, un’altra coppa di prestigio in cui si gioca pure contro squadre francesi e inglesi. Per noi una nuova competizione è stimolante per misurarci con nuovi avversari, anche se prima avremo altre due partite di United Rugby Championship. Saranno due gare molto importanti contro due squadre scozzesi che sono nel nostro pool, con otto punti in palio. Noi dopo quattro settimane di sosta dovremo essere pronti per la partita che ci aspetta a fine novembre e per quelle di dicembre».