La stagione volge al termine e sabato uno degli ultimi appuntamenti di prestigio coinvolgerà l’Under 14 del CUS Ad Maiora Rugby 1951. A Volpiano, con inizio alle ore 16,30, i ragazzini guidati per l’occasione da Roberto Modonutto affronteranno l’Ivrea nella finale regionale del Trofeo Coni. La squadra vincente accederà alla fase nazionale della manifestazione, che nella prima edizione ha già registrato il successo dei cussini. «Da inizio anno – spiega Modonutto – abbiamo avuto un gruppo di 45 ragazzi su cui contare. Tecnicamente nella prima parte della stagione abbiamo puntato sull’uno contro uno, sia in attacco, con l’obiettivo di avanzare il più possibile con la palla, sia in difesa, curando i placcaggi bassi, per poi concentrarci sul resto del gioco. Abbiamo partecipato a vari tornei, cercando di dare la possibilità a tutti di disputarne almeno uno, se non due. Personalmente mi sono divertito molto, grazie allo staff tecnico formato anche da Vittorino Tosatto, Paolo Martina e per un certo periodo da Manuel Musso, ai ragazzi, che si sono dimostrati bravi come persone e come atleti e sono cresciuti molto da entrambi i punti di vista, e ai dirigenti. I giocatori hanno denotato grande passione e desiderio di fare e sono andati al campo ad allenarsi anche durante le vacanze di Pasqua. Hanno le qualità per migliorare all’interno delle varie categorie del Settore Giovanile e alcuni approderanno certamente in prima squadra».
Anche i risultati sono stati molto positivi:«Ci siamo aggiudicati il torneo “4 Valli” a Biella, domenica scorsa, e precedentemente avevamo vinto il “Riviera di Ponente” a Imperia e il Trofeo Coni a Santa Maria Capua Vetere. Nelle diverse tappe del Super Challenge ci siamo sempre comportati bene, anche contro avversari più blasonati ed esperti di noi. Nei raggruppamenti di campionato abbiamo raggiunto l’obbligatorietà e con due squadre abbiamo giocato quasi quaranta partite. Anche in quest’ottica l’attività è stata molto formativa». A proposito del Trofeo Coni, i cussini hanno superato il triangolare di semifinale, battendo il Cuneo Pedona per 61-0 e l’Asti per 29-12, e sabato a Volpiano sfideranno nella finale regionale l’Ivrea, che hanno sconfitto il VII Torino e lo Stade Valdotain. «Effettuiamo sempre le convocazioni – afferma Modonutto – sulla base di criteri di merito. Il nostro primo parametro di valutazione è il comportamento, poi vengono il numero delle presenze ai tre allenamenti settimanali, l’aspetto caratteriale e il lato tecnico. Schiereremo una mista fra l’annata 2001 e la 2002. Gli eporediesi costituiscono una delle migliori compagini piemontesi della categoria. Quest’anno li abbiamo già incontrati una volta all’Albonico e, pur vincendo nettamente, ci hanno messo in difficoltà. A Ivrea in un triangolare abbiamo invece perso di misura e dunque la gara di Volpiano sarà una sorta di “bella”. Cercheremo di dare il massimo e ci piacerebbe nuovamente qualificarci per la fase nazionale. Poi nel prossimo fine settimana andremo al “Torneo della Torre” a Settimo Torinese, per chiudere in bellezza».