Da Ladies Rugby Club:

Vi chiederete cosa centra il calcio con la passione delle ragazze di Cosenza per la palla ovale. E’ presto detto: all’inizio di questa stagione si è ripresentato per l’ennesima volta il problema delle strutture adibite al rugby un po’ in tutta Italia, ma è stato soprattutto nel sud che la situazione ha assunto proporzioni che possiamo tranquillamente definire drammatiche. Alcune squadre in Sicilia hanno dovuto addirittura rinunciare ai propri campionati per mancanza di un campo sul quale giocare e ci sono squadre che per questo hanno dovuto addirittura sciogliersi. In molti casi le strutture erano condivise (con diritto di prelazione) con squadre di calcio locali. Ma questa situazione in questo anno di vita ci è stata segnalata da tante piccole società che con fatica muovono i primi passi nel mondo del rugby.

Ecco che arriviamo a Cosenza, dove una decina di ragazze tra mille difficoltà hanno dato vita ad una squadra “Le Lupe di Cosenza” che si allena in piccolo spazio ricavato sul campo Marchesino a Roges di Rende. O meglio si allenava, perchè da ieri il campo è stato occupato tutto dalla locale squadra di calcio maschile e non c’è stato verso dii farsene lasciare nemmeno un piccolo pezzetto per l’allenamento delle ragazze che sono state cacciate in malo modo.

Questa è la testimonianza di una delle “Lupe” che ci ha scritto chiedendo il nostro sostegno ed esprimendo il proprio rammarico oltre che una giusta indignazione:

 

“A tutte le sorelle del Rugby, scrivo queste poche righe per condividere uno spiacevole episodio che ieri ha interessato me e le mie compagne di squadra. Ovviamente faccio parte di una squadra di Rugby, sport poco diffuso nel Sud-Italia, ancora meno diffuso tra le ragazze, ma io e le mie compagne amiamo con tutto il cuore questo Sport e non ci demoralizziamo… ci crediamo e speriamo di crescere sia come numero che come esperienza. Siamo la prima squadra di Rugby nata in Calabria e ci riempe il cuore di gioia sapere che nelle zone vicino Cosenza altre ragazze stanno muovendo i loro primi passi, con le scarpette chiodate, su un campo ti erba e fango, con un ovale in mano.

Purtroppo però ieri sera un’altro ostacolo si è presentato sulla nostra strada: eravamo in seduta di allenamento, presso il campo Marchesino a Roges di Rende e alle 20.15 siamo state cacciate dal campo perchè una squadra di calcio maschile doveva allenarsi. Certo loro erano più di 20 e noi meno di 10, loro sono giocatori di calcio e noi solo ragazze con una palla ovale in mano. Il punto è che anche noi ragazze abbiamo il diritto di praticare sport, ma senza il sostegno di chi conta ora siamo senza un campo. Ci viene negata la possibilità di crescere e di diffondere il nostro verbo. Oggi alle 19 in prossimità dello Stadio San Vito (al campo Macrì) ci sarà la presentazione della nostra squadra alla stampa e ci sarà quel qualcuno che conta a cui speriamo di far arrivare la nostra voce e lasciatemelo scrivere… la nostra incazzatura!

Se qualcuno/a vuole sostenerci noi saremo bene liete di avervi al nostro fianco, una cosa basilare nel nostro sport è il sostegno, per andare avanti… verso la meta.

Abbiamo bisogno di qualcuno alle nostre spalle che ci sostenga solo così ogni ostacolo che troviamo sulla nostra corsa diventa nullo. Grazie per la vostra attenzione.

 

Jasmina Bruno – Le Lupe Rugby Cosenza”

 

Noi non possiamo che appoggiare e sostenere le ragazze di Cosenza e vi invitiamo a fare lo stesso, condividendo il più possibile questa richiesta, facciamo arrivare la nostra voce più in altro possibile: “A COSENZA, UN CAMPO PER LE LUPE!”