Prima squadra del Frassinelle impegnata in campo neutro a Mira (VE) contro il Rugby Alpago per la finale di Coppa Veneto organizzata dal Comitato Regionale.
Purtroppo ad avere la meglio sono i bellunesi con il risultato di 29 a 25, in una giornata molto calda che ha visto un grande lavoro soprattutto da parte delle prime linee.
Frassinelle che parte subito forte e deciso, schiacciando gli avversari nella propria metà campo, con la chiara intenzione di non lasciare nulla per strada.
Infatti l’apertura Andrea Ferracin è brava a trasformare subito due calci di punizione per il risultato parziale di 6 a 0.
Galletti che continuano ad imporre il proprio gioco e da una touche dentro ventidue sono bravi con Cristian Greggio a schiacciare in meta per il risultato parziale di 13 a 0.
Quando sembra che la partita abbia preso un indirizzo preciso ecco lo scatto d’orgoglio dell’Alpago che finalmente si affaccia nella metà campo dei polesani.
In una fase d’attacco degli avversari, l’arbitro ravvisa un placcaggio pericoloso dei gialloblù mandando in panca puniti Andrea Borghesan.
Da questo momento i ragazzi di Marco Fenzi e Christian Visentin si smarriscono subendo ben tre mete in successione dall’Alpago a causa di scarsa attenzione nelle fasi del gioco e scarsa attitudine in difesa per il parziale finale del primo tempo di 19 a 13 per il Rugby Alpago.
Secondo tempo che si apre con il forcing dentro i ventidue avversari dei galletti gialloblù con il chiaro intento di volere ribaltare il risultato. Da una bella azione ben organizzata è Andrea Ferracin a marcare per il provvisorio 19 a 18.
Quando sembra che il Frassinelle riesca ad avere il sopravvento ecco che la frenesia e il forte caldo iniziano a farsi sentire.
In una moule avanzante del Frassinelle, il tentativo di Giacomo Fanchin di divincolarsi da una entrata laterale degli avversari viene interpretata dall’arbitro come un fallo di reazione con il conseguente cartellino giallo.
La decisione risulta fatale per le sorti dell’incontro in quanto i galletti gialloblù in inferiorità numerica vengono infilati dagli avversari prima con una azione veloce e poi con un calcio di punizione per il temporaneo 29 a 18.
Sullo scadere è Thomas Argenton a segnare la meta dell’orgoglio trasformata da Andrea Ferracin per il definitivo 29 a 25.
A fine gara coach Fenzi non nasconde il suo rammarico: ‘Purtroppo alcune scelte arbitrali e le numerose assenze ci hanno impedito di chiudere in modo trionfale questa stagione. Sono comunque orgoglioso di quanto fatto in questa stagione dai miei ragazzi i quali sono stati ugualmente bravi a guadagnarsi sul campo la promozione nella Serie C1 nazionale’.
Hanno giocato: Cristiano Giolo, Simone Spolaore, Ermanno Romani, Alessandro Orlando, Andrea Borghesan, Andrea Ferracin, Christian Saltarin, Christian Greggio, Nicholas Cominato, Lorenzo Cadore, Enrico Brizzante, Paride Lupato, Giacomo Fanchin, Jonathan Sisto e Cristina Bicego.
Sono subentrati: Giuseppe Mortella, Stefano Berengan, Alessandro Raboni, Thomas Argenton, Stefano Benetti, Francesco Callegaro e Simone Chiarion.