Rispondo con piacere all’editoriale di NPR riguardante la possibilità di creare una coppa italia di rugby per la serie C.
Appena letto l’articolo, ho pensato d’impulso che si tratta di un’idea formidabile da realizzare subito. La mia fantasia però si è scontrata subito con la realtà che rende il progetto arduo e quasi utopico. Le ragioni che portano a queste mie considerazioni sono per lo più pratiche e derivanti dalla semplice esperienza vissuta in questi anni di rugby dentro e fuori dal campo. Creare un evento nazionale di tale proporzione è irrealizzabile per la maggior parte delle società di serie c, che stentano ad arrivare a fine stagione partecipando semplicemente al campionato di area. Lo scoglio è superabile se l’obiettivo è di permettere ai ragazzi di continuare a giocare dopo la stagione regolare, considerando che i campionati terminano ad Aprile e le seconde fasi interessano solo le prime dei rispettivi gironi. Infatti, sarebbe possibile rispolverare quella competizione che, perlomeno nel lazio era il trofeo Cal, torneo federale a iscrizione che interessava tutte le società non partecipanti ai playoff che ne facevano richiesta. Il trofeo era ben organizzato, diviso settimanalmente in maniera analoga al campionato con la differenza che le squadre partecipanti si scontravano in incontri a eliminazione diretta. Il progetto è durato anni ma è stato poi abbandonato soprattutto per mancanze riconducibili ai club. Accadeva, infatti, che diverse squadre si ritirassero o si presentassero alle partite a ranghi ridotti se non totalmente incompleti, riducendo il tutto a partite di scarso livello e interesse, in primis per gli atleti che ne prendevano parte.
Se il fine ultimo resta il permettere agli atleti di continuare a giocare fino per lo meno a giugno, mantenendo alto il livello degli allenamenti e delle competizioni, è necessario un impegno da parte delle società. Se si crea la convinzione della possibilità di organizzare un torneo post campionato, di carattere cittadino, provinciale o regionale, deve essere impegno delle società rispettare la partecipazione allo stesso qualora si aderisse.
In conclusione, la realizzazione di una coppa o di un torneo in serie c pensa possa essere un buon investimento per il movimento del rugby di base, ma è un’idea che richiede programmazione e un minimo di organizzazione. Le elezioni del consiglio regionale del lazio possono essere un punto di partenza per l’attuazione del progetto (perlomeno nella mia regione). Il mio invito è rivolto quindi a tutti i presidenti e allenatori delle società che vedono in questa idea un’opportunità di lavorare alla sua realizzazione con impegno, magari cominciando con un torneo con poche squadre ma riconosciuto dal comitato di competenza, che nel tempo possa diventare qualcosa di più grande fino magari ad arrivare a essere a carattere nazionale…una vera e propria coppa italia di serie c.