Sul fangoso campo di Parabiago si è giocata oggi la prima giornata della coppa Italia femminile di rugby a sette del girone Lombardia; una giornata tanto attesa dalle Fenici del CUS Pavia. La prima partita disputata contro il CUS Milano ha visto le ragazze pavesi subito in vantaggio con una bella meta al largo di Martina B., nonostante l’ottimo inizio però la squadra ha avuto un tentennamento e le avversarie sono riuscite a bucare la difesa e a segnare a ridosso della fine del primo tempo. Nel secondo tempo, con le indicazioni di coach Donatiello e Tronconi, le fenici hanno cambiato atteggiamento e sono riuscite ad imporsi senza molte difficoltà con un risultato finale di 3-1. La seconda partita contro il Chicken Rozzano ha registrato invece un marcato calo prestazionale tra le fenici. L’impatto iniziale sulla partita è stato comunque buono, con una meta subito a favore delle pavesi; con il progredire della partita però il risultato si è ribaltato in favore delle ragazze di rozzano per 2-1. Nel secondo tempo le fenici sono riuscite a rimettere in pari il numero di mete, ma non sono riuscite a battere le avversarie né sul campo né alle trasformazioni delle mete. Un pareggio sudato quindi che ha evidenziato come, benché tecnicamente le ragazze abbiano espresso un buon gioco, sia mancata la fame di vittoria e come sia stata messa da parte la voglia di combattere su ogni punto di incontro. La terza ed ultima partita del concentramento ha visto le Fenici affrontare le ragazze della squadra di casa. Parabiago è una squadra forte contro cui l’anno scorso le partite spesso si sono concluse con le trasformazioni delle mete a favore delle fenici dopo un pareggio sul campo. La partita di oggi invece è stata decisamente vinta sul campo dalle ragazze del Parabiago. Evidentemente le fenici hanno ancora bisogno di tempo per ingranare ed impostare un gioco al livello dell’anno scorso, considerati i numerosi nuovi innesti sia in mischia che nei tre quarti. La partita comunque è sicuramente stata didattica, e ha permesso di capire dove e come le cussine devono migliorare.
Divà Beltramin